lunedì 15 agosto 2016

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è un vortice che mi assale una musica che non ha tempo, vedendoti so di averlo desiderato, sebbene non fossi in ansia. Mi avvicino non provo nulla eppure attrai più di qualcosa di superficiale, ti bacerei se tu sorridessi al mio cuore. Colgo la seduzione della tua femminilità mi travolge, vedo gli amanti di cui non sono geloso. Rapido mistico il battito silenzioso del tuo cuore, ti cerco fuggi tenendomi la mano senza ferirmi rosa nella quiete. Vivevi tempesta nel malinteso nessuno dei due ha amato l'altro, eppure l'amore è possibile per chi guarda negli occhi senza timore ed irreale col timore nell'apocalisse che non giunge porgendo sentenza definitiva: nulla di tutto questo. Eppure nel nulla pare tutto accadere e non accade mai. Potrei amarti sapendo di perdere nel parlar di amore: pura utopia, eppure avrei decine di frasi che ci aprirebbero il cuore mentre osservo i volti incontrarsi nel desiderio felice in noi. Non so se sia amore, per non morire non ti amo abbastanza. Ma so che mi cerchi non vedendomi come desidero e vivo lontano da me dove non sempre ci sei; che l'occhio non veda il cuore che duole ti dimentico sulla regia delle fiamme in fiore con i tuoi occhi che sono in me.      

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