giovedì 18 agosto 2016

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 - L'amore nell'aria -

Tu che illumini di chiaro il resto siedi, manipolo di pensieri a pastello aggrovigliati in corde di violino accese di sensualità. Cristallina Dea delle acque, non scompari inghiottita dalla nuvola grigia, come la luna rossa al tramonto ricompare inesorabilmente per tutta la notte, così vige in te l'epiteto giravolta che si pettina su di me nell'amplesso. L'abbaino socchiuso sull'ode magica di una carezza, il maniero parallelepipedo di ghiaccio vetro sul corso del bosco che sfioro, s'illumina il tuo coperchio stellato. Ti reggi con la gamba accavallata sull'altra, guardandomi reciti un colore deciso da tempo dall'imo adorabile per me spettatore amante conclamato di amore che vedo ti seguo e taccio.  

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