...eh se vi fosse mai capitato di avvistare durante il ricamo onirico alcune centinaia di terga abusate in un' operazione wow con la recidiva di una Magna Carta della commissione estera di un mister si spaccia per DJ notte tempo imbevuto d'acqua tonica sul lastrico di una mattonella in cui è adibito a prigioniero delle carte del mazzo balla il ballo del qua qua qua vieni qua non ti faccio niente mentre le diafane corde in usufrutto del si escluse dai colori si dipingono il freno a mano asserragliate nei rossetti della cosmesi il nucleo le diverte a 105 Rpm zigrinati imbraccia l'endorfina di chi segue i battiti dalle ciglia nelle callipigie delle ostriche consuma nei battiti delle loro mani clap clap clap clap clap l'eye liner della propria resistenza ma li fanno decollare dalla rampa di slancio a gambe innervate a leve nel gomito sulla rotta New York - Bombay se ci metti il Taqueray nel baloon senza dimenare il torquoise illuminista la bandierina infilata nella ciliegia con un touch delle due dita la levi e la getti turbo fionda la nomini valanga aritmetica si azzuffa nel suo ghiaccio lancia cubetti frigo della menzogna in cui tutto si ricicla nonostante tu sia sotto l'egida benestante benpensante del buorgeois incunabolo della razza dei Tommaso d'Acquino beh allora fatti una domanda e datti una risposta. Sei nel posto sbagliato per ordinare una tela di sushi per la tua geisha un milione di dollari sono la risposta del cash per le clack, ciack, si gira eh
Cocuma lab: surreal poems
Il blog è curato da Roberto Corrado Timillero alias Cocuma ecrivain blogger ed è espressamente favorevole alle rivoluzioni pacifiche, alla cultura, al cambiamento, all'amore, alla felicità personale, a YHWH.
giovedì 10 luglio 2025
domenica 6 luglio 2025
573
...eh poi nel megagalattico avvenne l'Odissea, ad opera dell'Appia sui 650 km di passi antichi, era vicino all'attico del suo sguardo. Sull'acciottolato la vis mannequine Hot Chocolate disabillè, mi salta all'occhio. Diamante dell'Attica dove l'arpia volteggia in circolo polare artiglio sulla vallata di cemento, un aforisma dietro l'altro beccheggia al morto di sonno. La sua poesia di avvoltoio la propaga spendi 3 acquisti 1 un affarone da diagramma in picchiata. Alla vista del sigillo, presi una strambata alla tromba a tracolla la fune di corda a ricordarmi l'impegno di amore mi dissi " lascio stare, oggi è festa, non oggi compio l'omicidio per cui sono sempre predisposto. Rimetto la mannaia nella cintola, domani si vedrà " E mi lasciai trasportare dal zig zag del treno dei vagoni incollati pieni di sentimenti sulle rotaie tum tum ciaft tum tum ciaft caracollava sicuro adagiato alla montagna evitava lo strapiombo sinuoso si muoveva serpente in quello smeraldo le vette innevate di freddo brillante in agosto. Il mio cane " strong " la mia eroina, mi dissi. E lei era in un tempo infinitesimale, un frammento a compiere il sortilegio di una gioia immensa in quel sorriso. Nulla è più benedetto quando sbuca all'improvviso nella vita con l'egida del mutare ...eh
572
...eh dunque nel mio reportage personale archiviato sul block notes a gittata numerosa e dionisiaca, la Sambuca con la mosca, che son sempre tre le mosche quando ronzano e ronzano entreneuse dalla ludica certezza alcolica; detta le regole d'ingaggio lovesick lullaby propulsivo del soprassedere Nautilus dalla seduta plastica del sud, durante la saga della sega dentro la motosega. Eravamo accampati in tenda in provincia di un tendone con la tendenza a volte tendenziosa a volte tentacolare di omettere l'omissis sulla commissione di esperti di motoseghe se però nel frattempo gli stessi omissis si fossero travestiti da opossum si può o non si può lo decide il decreto amministrativo amministrato dalla solita minestra, avessero trangugiato dalla botta a bruciapelo il beverone dell'okapi & dell'ornitorinco sulla tratta del tracking panoramico obliterato dai soliti ignoti di Anonymous. Il fatto non sussiste si disse allora, nonostante alcuni gendarmi siano stati fotografati leggiadri alticci a cavallo di sto cammello la truppa cammellata a rimorchio fuori dal coro non corteggiasse più tanghero l'okapi nemmeno l'ornitorinco ma direttamente il produttore della Sambuca ready to made nella bacinella. La trasportavano a petto nudo sull'altarino lungo il tragico tragitto dell'espiazione lunare questi devoti dell'alcol metilico si stonavano cantando bella ciao. Una luna di passioni tristi tramutatasi mai in altro di se stessa rimasta stolida a testa a bassa per gli umorali che la vivificavano non più ormonali come la Bibbia prescrive ma attraverso il foglio di via è ora di andate a fanculo col pass bello e disteso voi le vostre stronzate globaliste e coprofaghe da circo Barnum per andicappati...eh
martedì 1 luglio 2025
571
...eh quindi partito dalla panchina punk senza nessun scrupolo telefono dopo tre anni il cessate il fuoco per avviare un negozio sulla tratta Gesù e l'adultera; tagliare un tasso terrorizzato dalle lacrime di cocco il quale dalla palma cade al secchio nel lavatoio per decollare dardo verso i due roboanti sulla Pugeot che mi scassano le palle alla mezzanotte va la ronda del piacere mentre sto copulando con la mia signorina Grace made in Africa Korps gazzella dalle leve superbe esco con un revolver a canna fumante m'indirizzo verso i due primati per spiegare loro la pista da circo è da un'altra parte e io amerei montare ansimare e orgasmare tra le cosce di Afrika Korps in santa pace, se mi rompono le palle per rompermi le palle divertirsi alle mie spalle non va bene. Ergo palle lunghe e pedalare col black out in saccoccia dico nei pensieri: i responsabili la pagheranno veni vidi e vici. Non li ho convinti, troppo rustici; beh sposto i missili di filosofia e antropologia in Libia contro verità finte dei tiranni gioco a scacchi per i ruomours di conversione, i consumi eccessivi di arroganza vanno spenti al nascere. Nacqui nel Diritto, non peggioro nello storto...
martedì 24 giugno 2025
570
...eh non per essere triviale ma col caldo se dicessi che la carlinga di pelo non annaspa sulla buccia di una banana molte volte di una qualsiasi banana troppe volte a cura di un fruttivendolo dicasi bonobo non sarei un realista. Se non avvertissi che i bonobo amano essere bonobo e che la civiltà per loro è assai lontana e ma cioè, non sarei altrettanto realista. I bonobo le banane e tutto il corollario di maestosità neglette sono un binomio inscindibile ed imprescindibile per i bonobo. Vengono dal mare ma al mare non ci tronano come la madre di tutte le bagasce vorrebbe senza si ma però io non sono un bonobo originale anche se sembra dalle braccia lunghe ben distese del mio deambulare a salti rapidi non cerco la liana ma invero la mia identità. Ma anche costoro si stabiliscono tra i bonobo con i loro caschi di banane le loro rumbe tra la fragranza delle urla e gli spari di pistola dall'odore acre di bancarella frutticola ci suonano per loro grazia concessione non sempre apprezzata dalla cittadinanza riottosa anti-bonobo dicasi maranza se la scivolata è sulla buccia di banana. Trappola per topi per chi amerebbe solo la banana senza la buccia sdrucciola su cui scivolare e volare volare volare nel tund dipinto di tund col resto di tund per via di un tund con i maranza diventa tunz paff tunz paff tunz. Corna e mazzate, trombe di tuono, salti e putiferi, legnate per orbi urbi et orbi nella fumana torbida velata di sgobbi schivate di palle di metodico fuoco davanti al fuoco scappare declinare virare scivolare incedere arretrare svenire starnutire...
lunedì 23 giugno 2025
569
...eh preparati a superare il test dello sciopero al pianto B di Buonaventura di tipo economico. Regna nel reintegro un insieme simbolico di ribellione pari al codice di legge la coda da rettile scimitarra la muove e taglia le caviglie con un gesto reattivo, tutti vanno ed è allora si applica l'irregolarità. Un reattore 1000 da conferenza a coprire il grande marziano. La slitta di messaggi sul dorso della musica rivela la sintassi più dell'armonica a voce della Motown Records cravatta a mitologia borghese si apre in punta con un coltello in cima. La trafigge, la separa affondando la lama in due limoni da spremere. Sul medio sul lungo termine il terminal da verificare biglietto da prenotare e vidimare di mare da percorrere con le ali di cera ce né, che ce né l'importante è il sole non faccia capolino che a me i capi non ci arrivo mai a capo l'ultima volta mi hanno detto " ehi capo !? " mio son girato con la faccia da bronzo calabrese le feritoie degli occhi in pietra gli chiedo se gli fanno male i denti !? Ha capito subito !? << Eh la forza dell'espressività ! >> eh...si
mercoledì 18 giugno 2025
568
...eh alcuni sono dei referendum da sarto nel cinturone altri per la festa paesana si travestono da Papa. Riferiscono di aver visto un leader tra loro, nascosto sotto il casco dei buoi gli abiti di cuoio a frange di onde sugli scogli rivelavano il suo binocolo sceso al gate di Heatrow. Lucida le scarpe in osso buco, lo shoeshiner non delude mai l'osso buco dello scalo, se si manifesta nei propri rombi. Ha l'astensione del manicaretto pronto che gli vive dietro l'ascensore per il Paradiso. Un shine you crazy diamonds dal viso attaccato al palo, infilato dai ricami con la firma nel sorriso. La delibera è di mille haiku brevi nella sua danza e conserva il paesaggio verso l'India mentre deambula e passa ti vede sul ponte di corde salire sui piedi nudi arrampicarti al meccanismo a orologeria avvolgerti in argento. Non è utile l'amore se è dilettevole, oscillarvi senza perdere l'equilibrio sul vuoto quando inghiotte da camaleonte si mimetizza per l'avido pasto del rettile. Immobile sulla rettilinea apre le fauci stavano aperte con grazia gli getti da lassù noccioline senza il paracadute. Miriadi di farfalle particelle di quanti, lo evitano con la maniacale cura di chi c'è ma non c'è quando c'è pare un mammut avvenirista in mano l'epitaffio " qui riposo in pace senza rotture " in guerra con muri di gomma Brooklin. Un ponte dopo l'altro si perde la via...eh