domenica 7 agosto 2016

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 - Tuba jazz -

Le tracce a ponente, via principale in cui l'errore permette l'investitura ai panni sporchi. Sull'altare la pecunia si erge a svolta lunare bendata. L'ostensorio colmo di fiori recisi schioda l'approdo al molo modesto. Il portone quattro mandate si schiude, fora l'aria maledettamente. La mono espressione con cui divoro il trancio di torta ricorda il sole relegato ai margini. Piove sul luminare giorno, l'afa col sudore plana nel dodici pollici d'inchiostro. Una libbra di distanza l'amantide religiosa mostra il taglio sul seno laico. Coro di ferri del mestiere traspaiono nella loro opacità, dal sangue meteora l'orbita ferita. Libero la farfalla dal pugno, apro il palmo decolla la sfera legata al filo caotico. Lo snodo è la traiettoria: rivela la propria debolezza. Candore la biacca metropolitana che rinvia la neve sine die.  

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