605

 ...eh abbonati al prezzo da ridere è un bouquette di florilegi fuorilegge e trovi la tua misura. Abbonati mia cara agli altoparlanti dei tuoi Watussi sul divano sottaceto per megalomania brancolano sulle 7 note senza i fari e allora che fare !? Privi d'un faro sulla spiaggia regoli l'ora dei notturni di Chopin !? Amor mio ti ho vista non mi guardi in quello sguardo vivo un macello di carcasse impiccate al gancio sul marciapiede quando cammino mi traino in un trolley un adagio sempre adagiato vive da pappagallo sul karma senza annunci in automatico quando si riproduce nella tua stamperia adesco parole stan bene sul rosso vermiglio della burrasca anche se si accendono sottoscala oppure sotto la cantina dove le fanzine deambulano sonnambule la litania algebrica che seguo da anni. Può essere anche solo un'ora di solitudine orchestrale poi svanisce nell'epiteto: l'hamburger, l'insalata sul vassoio. C'è anche la birra non l'avevo ordinata questo è fato: tutto avviene improvvisamente in un imprevisto a motore spento apro la porta al principio del libro. E mi libro sul libero ora o mai più << Eh a piede libero ! >> eh scalzo...eh                

604

...eh avevo l'occhio del giullare sulla retromarcia se acconsentisse al divieto non ne avevo idea. Ero solo a mani bagnate, lo schiaffo da esplodere di gioia manifesta; un antro dentro cui scorre mentre guardo tutto il mio paesaggio sul trenino blu nella grotta sfreccia in avanscoperta sulla rotaia arde la fiaccola. Di lapislazzuli il succo è alterno da tre folate di immagini gli applausi dei sentimenti ad affiorare dalle acque ricami crespe da cui sono immerso verde perenne. Ciocche di risciacquo sulla via del rimorchio o non rimorchio questa dal cappuccio nero la testa bionda !? Col passato remoto a pochi km la vedo svettare a torrenti alternati sulle sospensioni delle zeppe. In auriga, vedo calcia l'arida spesa due sacchi di fagioli sale sulle scale di muffa, pioli acuminati, boccate di ghiaccio, un po' di alcool a resina modellata la rendono interessante. Di nero vestito, il nero del diapason, il nero jazz che non confonde nei bassofondi apro la portiera, le dico " la notte è nera, sali !". Si stacca dal nero della notte sale in macchina e mi chiude le gambe. Lascia la sua silhouette al brillare bianco nella notte, dico " la tua silhouette brilla"!  <<  Eh quale  !? >> eh la luce bianca della tua silhouette non sale !? << Eh mi aspetta. Facciamo l'amore torno poi ci entro dentro di nuovo ! >> eh...                      

603

...eh la scuola di sballo dead can't dance moderno geroglifico suricato domestico all'altezza di una frazione fratto quattro per due alla costante dello scaldato a microonde dallo sfondo Bing all'angolo della parentesi quadra ma non quadra un gran ché se è rotondo su cui si scivola a manetta con il bob a due telo di plastica e vaselina prendi velocità decolli che dire decolté non è niente molto di più di alcuni seni in avanscoperta mammaria da cui sugge ma non mi sfugge il capezzolo del corbezzolo una tantum si svita ma è duro ci si dà dello svitol mescolato al sensitol vibration di luna rara impostazione ciao in quegli short sei tromba marina ti serve il cavalluccio marino ti monti la guardia mentre guardiamo il fritto misto adagiato e celebrativo nei nostri piatti gastronomici di alta tessitura manifatturiera qualche frutto di mare indossa uno specchio delle sue brame acquistato al mercato rionale di fronte alla statua di Giano bifronte la nave di pietra è perimetrata dai cipressi la prua è abitata da una quercia secolare la quale trasecola di fronde mistiche al soffiar di vento il Ghibli squaderna le pagine firmate affermino il morto sia realmente defunto ma riesca a vedere il clichè inondato dalle particelle di sabbia richiamate a raccolta tutte rosa confetto la gonna maglia bianca snikers ai piedi guarda la pompa di benzina la vettura elettrica le dico: non ci siamo amore gira la testa ripigliati !? << Eh benzina è una cosa liquida e l'elettrico è una cosa elettra ! >> eh non so se sia eletta ma si ha qualcosa di un letto e materasso. Appena si ripiglia dalla disintossicazione si alza dal materasso vede di combinare un qualcosa << Eh una combine ! >> eh conviene, ma se anche non viene, verrà per conto suo...eh           

602

 ...eh è con la tromba di centinaia di notti insonni che ci si augura sempre di imbrattare i secoli col raggamuffin. E se anche di tanto in tanto il livello di difficoltà è da principiante, valuta poi: ci son le stelle ci son i pianeti in cielo c'è un caos della Madonna; ci son anche i carri io l'ho sempre detto " carry on " << Eh il carillon ! >> eh beh se è per quello: c'è anche Master card << Eh vai ovunque ! >> eh quantunque ci siano dei florilegi al ghiaccio apostolico sui frutti di mare li vedi laggiù che galleggiano stronzi sulle onde compost terricolo per pesci bisogna dare da mangiare ai pesci anche se sono geneticamente da acquario da salotto << Eh un bel panorama da vescovado ! A uno gli vien da dire: man dò vai !? >> eh esco e vado senza i rotoli << Eh del mar Morto ! >> eh ho con me quelli di carta igienica per cagare << Eh your personal Master card ! >> eh taci che i famosi eroi del Zanzibar si son messi a discutere con lo zampirone a spirale verde per via dei nugoli delle zanzare << Eh una caterva ! >> eh una miriade << Eh uno sciame ! >> eh scemi ce n'erano che non si sapeva chi premiare !? << Eh uno stormo ! >> eh una folla stordita dal sole abbacinante. Vai al sole senza cappello e visierina !? << Eh come fai col cellulare a immortalare la visione della Madonna !? >> eh veni vidi e vinci !? << Eh vici ! >> eh il wc è un problema da risolvere si son detti ! C'han poi ragione. Ma cioè quando cagano 'a dove vanno a cagare !? Non possono mica cagarsi in mano!? << Eh diamo il Wc a chi ha brutte abitudini sociali  ! >> eh si                  

601

 ...eh col correttore multi facce esco da Westminster la macchina fotografica Leica annusa il sostrato della  recita. Guardo il film stradale a luci semaforiche dei 3 giorni del Cordon Blue con alcune cotolette di pollo travestite col cotone makò come protagoniste del tavolo imbandito di banditi. A cura della Paracul Picure è un uomo dalle mille risorse umane sta in piedi con la scopa del sistema si gratta la borsa con nonchalances al crocicchio tra Westminster e Onion Garden la stella di David lanciata in atmosfera raggiunge lo zenit in un cappello di possibilità gonfiate a dismisura, un sosia le identifica col telescopio uno zeppelin c'è scritto sulla zavorra Zoso e viene usato di solito l'inchiostro tatuato per farlo caracollare con la colla a terra è un bipede mosso dal drone tamagotchi sul cavallo di ferro battente. Apri lo spioncino della sella al cavallo gli si sposta il rubino secolare ormai rubizzo dall'alcool a ettolitri sulla superficie dello specchio senza anima, sposi il manichino nudo bianco senza testicoli né pube lo cavalca, come cavalca il cavallo cavalca il tempo nella maratona e visualizzi la corsa dei Corsi; tra i più provocatori c'è chi vi partecipa con la tuta amaranto ammarato col maremoto dell'acconciatura il libera uscita. C'è anche Frankie Goes che invece non va, se va entra in un bar ordina un caffè; se dicesse Hollywood gli mancherebbe una lettera oppure sgangherata che  pende e cigola sotto la spinta del vento cingolato come al cartellone del Welcome to Hollywood qui è tutto un cioccolato confuso con la merda fino al collo di cui Frankie patrocina la propria sfiga nel karma sangue freddo sto nella merda dice ai telecronisti " ci vivo so come sguazzarci e uscirci nuovo di pacca " un pacco mai visto un cialtrone da work in progress per il Premio Cupiello << Eh Campiello ! >> eh in realtà Frankie è un caffeinomane e alle balle spaziali del televisore come spaziano nei condomini non spazia nemmeno Ipazia con la sua pazzia strega sulla scopa; non ci crede << Eh vecchia strega ! >> eh che vecchia strega !? Ipazia ha una coscia fenomenale, il volto da attrice strepitosa. E', che è scema però se sta zitta non sembra; cmq Frankie entra nel bar di periferia ferroviaria nell'angolo con l'Inferno dei vivi si chiama Hot Hell ti scaldi bene a modo poi sei sulla frequenza per andare all'Inferno senza traumi << Eh se lo trovi, quando ci esci fatto e strafatto il sangue che è wiskey ti rovesci sull'asfalto 'n c'arrivi all'Inferno !? >> eh c'è il tombino. Apri il tombino ci vanno dentro che è una bellezza, arrivano all'Inferno senza biglietto !? << Eh Frankie !? >> eh niente deve avere delle difese immunitarie son dei pretoriani gira senza biglietto senza soldi senza figa non è armato, non si veste come Osho perché non gli piace il bianco; cazzo sembra che giri a 4 dita da terra !? Beh entra ordina un caffè. Per Frankie è un'ideologia, monarchia, il fiume nero di Hera, figlia dei Titani, Crono, Rea tutto un buglione di personalità insomma per Frankie è di unità nazionale; matrimonio fertilità, protettrice delle donne non solo quando partono << Eh partoriscono !? >> eh partono vengono poi è gelosa e vendicatrice sta sull'Olimpo là, che guarda se tutto va bene quaggiù << Eh beh allora sto caffè l'ha bevuto o no !? Cazzo delle volte sembri un meridionale a raccontare le cose !? Non arrivi mai al punto !? Raccontami anche quando ha steso i panni sul balcone sua moglie !? >> eh c'è sta barista col decolté << Eh ho detto un caffè, non un the !? >> eh no entra ordina si mette leggere il giornale bofonchia " mai la verità uno dei luoghi più certi per la menzogna " e" dimmi chi ti paga e ti dirò perché scrivi; soprattutto dimmi chi ti caga per come scrivi " Non c'è inno oppure rivoluzione che sovverta la tradizione. La barista si rende conto della situazione è un caffeinomane per deduzione. Frankie la scruta la osserva ma con discrezione. La barista pensa di essere guardata nell'incavo delle sue tettone il decolté è perfetto. " Zio cannella, il caffè, avevo detto lungo non ristretto. Lascia stare, lo bevo uguale. Ma un po' di requie cazzo, non pensare sempre al glande eretto, se no il caffè è sempre in difetto !? " << Eh un burbero antipatico un maschilista che tratta le donne da stracci da piedi le umilia !? >> eh Frankie è Frankie un disadattato al kechab con fagioli speziati, un tonno assente di essenze fragranti al ciclamino, un contundente a tre denti di leone gli fai puff sul naso finisci nella garrota con la testa, un incubo all'aceto di catalessi, un catamarano con la mano di plastica                                      

600

 ...eh allora c'è 'sto branco di sciamannate gonne corte si vede la mutanda linda col cuore sopra la prugna tacchi alti zeppe zoccola style i'am feel all right un tatuaggio significa niente non ha storia non ha peso specifico nella vita a meno che uno non vada a sfogliare eroi da fumetti cazzo ne so dimmene qualcuno non vecchio come la betonica << Eh boh !? Un manga ! >> eh ma si, un manga, un bamba, un caramba, da una qualche parte stampato sul braccio i capelli sciolti curati da coiffeur 130 euro pagati dalla mamma nel pomeriggio, che queste; sono in bolletta anche se se la tirano che una fionda si vergogna da gran che se la tirano !? Tette debordanti, mammelle col capezzolo Tour Eiffel spunta dalla maglietta tirata anche quella. Il capezzolo sembra un faro quando sei off shore in barchetta con la canna da pesca vedi sulla spiaggia una tipa nuda che fa il bagno; ci sono accodati che cazzeggiano dei giovinastri si muovono e si carambolano si dicono delle mega cazzate ridacchiano tra tutte queste tette piene debordanti ballonzolanti dei culi magister e il prugname annesso il feromone da gnocca prona e pronta partito da Cape Canaveral in cerca << Eh di vita sulla Luna !? >> eh son più prosaiche le zoccole cercano la nerchia; feromone lanciato a tutte le frequenze sensoriali solo ai giovinastri frega un cazzo della gnocca svolazza e gli apre la porta dei testicoli, questi si sentono i'am feel God " fotte 'n cazzo di niente, fatti fottere da un altro". Son materialisti senza metafisica questi qua, sbracati son delle utilitarie però dentro son dei motori della Ferrari; allora qualcuno lo conosco !? C'è Basletta Sòcor, Turgido Stantuffo: è dello staff. E' un Pierre << Eh un pied a terre !? >> eh no zio can, di quelli che parlano parlano; la smettono mai ti rimbambiscono di feste eventi party DJ del cazzo fa concorrenza a Radio Maria non lo riesci a spegnere bla bla bla bla bla 24H come cazzo si chiamano questi disturbatori della quiete barbarica borghese !? << Eh PR ! >> eh quello li, bla bla bla, poi c'è Honky Tonk le orecchie da radar << Eh Radar Love dei Golden Earring !? >> eh poi c'è Piloga col 48 di scarpe le deve ordinare su Amazon se no non le trova vien fuori a piedi nudi ! C'è Tamburi Taiko lo conosci, il più basso sembra non ci sia mai, poi sbuca fuori dalle gambe di qualcuno un cannone di marijuana !? Fatto come una coppa racconta le storie dei rave party in montagna inculati in un tendone che stan stretti sudati come sardine in scatola cotti e stracotti si perdono nel nirvana in mezzo alla boscaglia li ritrovano con le radici in bocca dopo dei mesi di ricerche. Alcune morti altri esanimi si ricordano niente dei vuoti di memoria che gli aerei dei pensieri fan di quei discesoni piombo della Madonna << Eh nel vuoto cosmico ! >> eh c'è Qi Kong, capisci che è lui perché non paga mai. C'è sempre un cameriere o un barista che lo rincorrono per farsi pagare. Sempre al verde << Eh un cromatico monocorde ama il verde ! >> eh il suo colore preferito. Tutto quello che è verde gli piace, l'ultima volta aveva la bile di un nemico in un vasetto sott'olio. " Vedi questo !? " mi fa " è una mia soddisfazione psicologica ". Okey gli dico, beato te !? Che conservi i nemici sott'olio senza ossigeno !? C'è Katori Untsu detto Cartone Animale brutto e introverso una rapide ripide di resistenza all'orizzonte dell'iride gli ride il culo della vita degli altri di tanto in tanto sgranocchia in bocca una carota e guarda il troiaio. C'è Loch Ness mania della prestidigitazione assieme a Stalking, zio can baro più baro di lui c'è la bara delle onoranze funebri con le ghirlande dei coglioni che sfrangiano yiuppy yiuppy yeh poi si mettono a sedere nella confusione giocano a scacchi con i soldatini di plastica della Airfix. America vs Russia. Son lì già da 3 / 4 anni la partita non si schioda mai !? << Eh qualcuno bara ! >> eh anche secondo me !? << Eh " baro e bara " due parole da tenere in considerazione !? >> eh a meno che tu non voglia aggiungere Bari andare a Patrasso arrivi in Grecia. Uno se non sa come tirare avanti e tira a campare magari una qualche idea gli viene !? << Eh per farti venire una buona idea Atene è la città più indicata ! >> eh però anziché andare in Grecia ti compri un qualche libro di filosofo greco risparmi !? << Eh ti compri anche una qualche guida turistica senza muoverti da casa risparmi ancora di più !? >> eh da casa si può fare tutto, perché viaggiare è diventato impossibile proibitivo. Lo hanno volutamente impedito per chiudere le menti a questa generazione e poi ricattarla con la sciocchezza elevata a status e la leggerezza della superficialità a maestra dello stanziale e del dozzinale << Eh generazione dei Basletta Socor, Turgido Stantuffo, Honky Tonk, Piloga, Tamburi Taiko, Qi Kong, Katori Untsu !? >> eh e il vaccame di troie annesse e connesso .<< Eh Gnocca Fragorosa, Figa di Plastica, Figa unt Legno, Zoccola Brada ! >> eh Figa di Merda, Madam Rott'in culo, Magna Osei, Ledy Slabbrata,...eh                                                     

599

 ...eh molto probabilmente non è vero. Hai ragione, la zuppa inglese ha un sapore di liquore invecchiato male. Ho distrutto 100 metri di binario. Pensavo il cavallo non campasse. Solo la campana dei morti mi risuona nella tasca. L'altra notte, a letto erano le tre di questo mese alle tre di notte un uomo mi chiede aiuto. La voce era nitida proveniva dall'altra parte del muro. Controllo la macchina del mio tempo mnemonico capisco il vivo aiuto è il verso di un morto da tre mesi. Un aiuto: fisico per due volte, lo sento arrivare al timpano << Eh non tre !? >> eh non mi posso sbagliare erano due. Non bevo, non mi drogo, non ero allucinato stavo con gli occhi al buio rivolti al soffitto mi srotolavano la solita pellicola cinematografia della giornata trascorsa. Avevo appena adagiato il romanzo << Eh romanzo !? >> eh cronaca di un incidente l'autobus giallo dei ragazzi che vanno a scuola, ghiaccio neve strada di montagna giù per una scarpata li attendeva una pozza di acqua gelida. Tutti morti. Stavo pensando se non fosse un romanzo inventato oppure un fatto di cronaca riportato a romanzo e sento quella voce dall'oltretomba << Eh aiuto, aiuto ! C'è relazione tra l'inconscio il romanzo ! >> eh l'unico adulto dell'incidente era una donna la voce che ho sentito non era femminile: maschile conoscevo anche il morto quando era vivo non c'è ombra di dubbio i fatti del romanzo e il fatto della richiesta di aiuto del morto non si sono sovrapposti nella mia  mente per poi farmi un gioco di prestigio suggestivo. Prima ho letto il romanzo, poi ho sentito la voce del morto chiedermi aiuto dietro il muro. Al suono della voce son rimasto freddo come chi non decodifica la voce per doversi poi dire " cazzo questa è la voce di Al, merda !? E' morto tre mesi fa !? Gridava sempre a quel modo di notte prima di morire !? " << Eh si vede che è tornato per una qualche ragione !? >> eh si certo è quello che ho pensato anch'io. Aiuto aiuto lo stava dicendo a suo figlio lo accudiva, l'ha accudito sino alla morte. Forse gli voleva dire di ricordarlo, che la sua presenza era cmq lì con lui; oppure visto che è ateo dirgli che si dopo la vita si muore, ma è possibile anche vivere da morti e tornare !? << Eh mah ! >> eh lo dico a un amico cattolico come me però scettico su tutto come me mi fa " vai in chiesa e prega per la sua anima che sta vagando " << Eh sei andato in chiesa !? >> eh no, mi son detto se non prego continua a vagare e torna e mi chiede aiuto di nuovo !? Gli faccio una foto mnemonica più dettagliata << Eh azz ma sei un vero professionista necrofilo !? >> eh cioè, le situazioni spirituali bisogna sfruttarle eros, quando mi capita più di sentire un morto che mi parla !? << Eh son d'accordo con te è giusto divulgare al mondo dei terricoli un po' di sana paura per il mondo dell'oltretomba lo spirito vaga vive sorveglia le vicende umane >> eh convertire gli scettici..eh .                    

598

...eh arriva sto show room in suite un black out in bocca due o tre sit-in dietro i numeri della targa scodinzolano il flauto del martin pescatore tanto di salsedine abrasa sul becco; di quella fluorescente tipo Colgate un bego verde sguscia nel bianco. La puzza di merda del gatto a folate alternate, tra l'idiosincrasia e la crisi di nervi sul molo del piatto alle vongole in riva al mare sulla spiaggia il gatto col pesce in bocca rubato dalla rete di un tizio sulle rocce col cappello da cretino non si accorge di niente. Un infisso urbano che giace in verticale un bipede sebbene quadrupede è la sua carta vera d'identità umano al rallentatore incorporato l'orologio da bradipo. Acquistato su una bancarella abusiva di angeli travestiti da demoni " è originale, compralo vedrai il tempo sulle lancette rallentare, vivrai un'ora con la mente calcolerà un'ora il fisico lo fiancheggia un'ora il tempo universale calcolerà 6 ore: sarà scacco al tempo percepito ". Uno stacco di gamba da far paura, il logos nella vulva a racemo l'unico luogo al mondo dove si progetta e si attua il futuro della carne. Un Drakkar dall'ampia vela bianco e rossa a strisce verticali il timoniere è la prua la faccia intagliata in un asso di briscola & bricolage Jackson Pollock è un nano pesca a mani nude il pollock fish <<  Eh una regina dei mari ! >> eh la Regina dei mari. Pescato Pollachius << Eh il pollock fish ! >> eh poi arriva l'onda a cura di Wolfagang Amadeus Mozart << Eh Marriage of  Figaro ! >> eh mica solo il matrimonio !? In piedi: Clarinet Concerto infilato tra due cartoni in un sandwich c'ha sempre dei numeri stampati sopra sta volta c'ha scritto " A major K 622 " poi a ruota di autoarticolato in tangenziale col clacson inchiodato " ho i freni rotti, fatemi largo o vi schiaccio " Symphony 40 in G minor K 550 << Eh questa è gente da prendere con le molle ! >> eh sono più realista di te eros. Son da prendere con le manette tintinnanti e col taser così li fai tacere da gran che son stonati; gli fai la foto segnaletica li spedisci a San Vittore << Eh vitto e alloggio pagato !? >> eh beh ma i contribuenti son felici di pagare la linearità degli eventi !?...eh                         

597

 ...eh sei te Boris !? << Eh yes i'am ! Song me, sto sul Sun Stage tunz tunz tunz ! >> eh ma è vero !? Se faccio un lavoro da 20 minuti è perché ho impiegato 20 anni ad imparare a farlo in 20 minuti !? << Eh j'e 'n sais pas ! Non ti sento ! >> eh abbassa il volume, non mi senti: tunz tunz tunz !?  << Eh tunz tunz go go go tranne la terza persona rompa le palle oppure no quando se ne va fa goes ! >> eh chi è non lo conosco come hai detto che si chiama !? << Eh tunz tunz tunz ho detto che non lo so !? >> eh posso dedicare una canzone ad una mia amica del << Eh culo !? >> eh a mandolino. Son lì seduto e sedato da un silos di birra arriva sta tipa qua !? Con sto culo a mandolino da segata sul zecchino d'oro suona la fanfara a tutto l'etere si risveglia un esercito di squinternati dalle catacombe esce come degli zombies tunz tunz tunz !? Quando c'è il tunz tunz tunz c'è niente da fare !? << Eh inizi a muoverti, stai più fermo: se c'è alla consolle >> eh Boris one of the most tunzz tunz tunz. Mix << Eh tunz tunz tunz taff taff taff tunz tunz taff top top top ! Piaciuto il mixaggio !? >> eh da morire. Zio can, son pezzi che tirano questi come dei muli in montagna !"? Mica seghe con l'acqua fredda !? Qua si va in tromba !? Ma è vero che molti decibel fan diventare sordi !? << Eh 'n ti sento ! >> eh 's hai detto !? << Eh tunz tunz tunz tunz  ! >> eh                   

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 ...eh la Rai radiotelevisione italiana è dei vecchi. Produce 100.000 candidati tutti col dilemma incartapecorito sulle alture del Golan si passa al goal di testa Fina, il distributore di carburante all'angolo dopo un cross di Chris Cross ride like the wind con a supporto di supposta su per la tangente: l'aria della fessura porta alla sepoltura nel cimitero di tre centrali nucleari dismesse e uno poi alza la mano e chiede " cosa c'è che non va !? " << Eh niente !? Se vuoi ridere niente ! >> eh il padrone assoluto di dichiarazioni sorprendenti con Apuleio al bar sotto scala la rivoluzione sul tetto del mondo si addestra con pantaloni in pelle foulard da Saint Germain des Près. Alcuni bouquiniste lanciano pagine strappate per magia barchette di parole nella Senna ammarano e navigano nella corrente alternata. E ci si alterna sotto la lanterna avvolta nella carta rossa del quartiere cinese a luci rosse. In quel violar lo spazio aereo una coppia di cuculi intesse la trama della rivolta double faces della salopette di Borgogna. Potresti avermelo detto ma non ti ascolto per demerito mi dice il baratro sconfinato sulla sedia dei somari che si sentono cavalli << Eh l'assedio ai leader !? >> eh pancia e cortisolo 7 minuti al giorno e non ti togli nessuno da torno è un'invasione di cavallette sui cavalletti degli impressionisti a dar manforte alle api, provengono dall'alveare attaccato sotto il cornicione di Versailles << Eh il verso veritiero vibra di vastità ! >>         

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 ...eh c'è 'sto missile di Svetonio targato i'a man from Steve Windwood quello dalla vita corta e la parola lunga, ci sia il sole, la neve, la pioggia, l'eclissi di sole oppure di luna frega un cazz; lui è in consolle detiene il potere sta con Sempronio sempre attento alla qualità del vino rompe le palle a tutti i somelier del pianeta; sto missile; chiamato amorevolmente Qassam è amico di Qumran si amano rotolare nel mar Morto beh inizia ad archiviare il vissuto sottotitolato da chi si è visto si è visto anche se il regista è Mefisto. Con gli effetti speciali Qassam asperge fumo dappertutto gli invitati alla festa perdono la bussola ballano cantano alzano i calici in segno di vittoria felicità poi qualcuno nel trambusto dionisiaco si allontana cammina nel fumo della pista dei tavoli dei commensali splash sparisce inghiottito dalla piscina. A fine festa il fumo si è diradato la piscina piena di pesci umani in superficie a braccia aperte giacca aperta deceduti annegati però con stile oh !? Vestiti di tutto punto, Armani, Calvin Klein, Dior, Gucci, Prada, Fendi, Valentino , D & G Salvatore Ferragamo, Max Mara, Bottega Veneta, donne gonfie da far schifo palloni aerostatici colorati sull'Anatolia. A chi manca una scarpa chi tiene in mano il bicchiere chi ha il corpo per intero sommerso e i piedi a bordo piscina incagliato dagli altri corpi, Ci si può camminare sopra ai corpi senza bagnarsi i piedi, da una parte all'altra della piscina. Spettacolo grandioso orribile di silenzio emana metafisica è scena fotografica. Click << Eh le Monde ! >> eh click << Eh Der Spiegel ! >> eh click << Eh Time ! >> eh click << Eh alcuni dicono un uomo non è felice. Finché non muore veramente ! >> eh click << Eh un razzo esplode ma tutti vogliono ancora volare >> eh click << Eh la ragazza fa un discorso e Star Wars non sta nella pelle, le palle in mano non sa dove poggiarle ! >> eh click << Eh i violini si limitano a brindare basso e contrabbasso a litigare chi deve fare la punta alla bionda long veichle a tavolino ! >> eh click << Eh cosa ordiniamo !? >> eh una partita secca, storione al cartoccio, ricco in mutanda. rovescio di dollari nel gabinetto guerrafondaio a fondo perduto, ladri in libera uscita, statua del Basilisco la fiaccola in mano...eh                         

594

 ...eh riprincipia l'allenamento amore mio, sei allo sbando molteplice di fronte al pubblico palestrato ma con una minzione socialista puoi sparare con la mitraglietta low cost farli fuori tutti. Un bagno di sangue e sudore raccapricciante sulla cyclette che gli cola sotto il culo in una botta risposta tra Epicuro e Valderama il genio pigro con i riccioli d'oro il quale alla domanda quando potrà tornare numero 1 !? Amen, non me ne frega un cazzo dei numeri 1 sono nato 0 e rimango zero quelli che vengono dopo, non me li inculo mezzo  << Eh la sincerità non gli fa difetto al tuo amico Valderrama !? >> eh se il buongiorno di vede dal mattino buonanotte << Eh ai suonatori d'orchestra ! >> eh è crisi, le note cadono in piedi affastellate in spartiti di spugna le notti in alto cadono in spartiti di lucciole << Eh wow la vittoria della maturità ! >> eh paura si...             

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...eh via i pensieri, via il superfluo, punta al prezzemolo sulle rinnovabili; una sventagliata di borotalco in veste sussiegosa poi non esagerare c'è il sussiegoso si mette ad inseguire il fruttosio il fruttosio di solito è sponsorizzato est ce que tu m'amimes !? Col clip officiel dell'auto officina fratelli Guascone ed è lì che casca il completo piano con variations. Sulla tratta " il pallottoliere " 60% di tracking da favola con in Eurovisione Belgio Kazakista 6 - 0. Stop destro in diagonale a centro area tap in con telefonata leggera da piuma d'oca. E questo crea uno scudo attivo, ovvio non sono qui per indurire la pillola a paletto ma per vendere capsule di caffè a modo mio...eh....        

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 ...eh ma perché la Cina non attacca la bomba atomica all'ufficio reclami durante il sit - in Pro la Palestina con un raid sudcoreano cioè, porta via tutti in catene al tie- brack !? 2- 6, 6-3, 1-6. 2-4 Poi anche se scappi scappi se c'è qualcuno t'insegue !? Guardi dietro non c'è nessuno !? E' la tua andatura !? Non è scappare !? Tu vuoi fare la storia, ma io mi chiedo cos'hai capito dei Vangeli per potermi dire io faccio la storia !? Fai quello che puoi !? A volte la gente pensa la storia e i Vangeli non ci sia relazione. E' bello farlo credere !? Stuzzichi l'orso l'orso reagisce non reagisce come speri o desideri tu lo devi sapere prima quello che fai oppure sei condannato a ripartire da zero tutti i giorni della tua vita se non hai memoria dei tuoi errori; beh valà, te li ricordo io...eh        

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 Lift

Rixius durante il rito funebre di Zavinul appostato dentro ad una siepe a gambe levate e a mani imploranti al cielo niente una mossa mimica ultima di saluto statico tra nacchere e bongo asini con l'aureola di fiori orchidee piccole orchidee recalcitranti la parola raglia all'appuntamento con l'alfabeto; era alla 13 valvola di un'opinione contrastante la difesa avversaria 3 per 8 fa 24. Due termosifoni caldi la manopola in argento vivo gli presentavano una fune di barbabietole le zampe da coniglio chiodate di fresco forse di lepre piccoli denti di castoro sotto le zampe c'è una donna musulmana al balcone lo invita ad aggrapparsi. La stanza con la zampogna suona la marcia di Pigalle a tende rosse dall'alto profilo di tortura inviata da Gubbio from Italy in alcuni casse da container è deliziosa la mussulmana peccato il burka la tunica da sacerdotessa la copre sino ai piedi nudi si vede il colore degli occhi verde metallo spry e un gatto enorme la sfiora facendole le fusa forse è un giaguaro. Zavinul balbetta qualcosa a proposito del gatto di Rixius i giaguari sono maculati Rixius assente ma annuisce e conviene nel trip non sia solo e Zavinul si è intromesso, eppure Rixius Zavinul non lo vede sente solo la voce sino a quando non compare fisicamente nel trip con la cuffia di lana e la palla di neve in testa, cretino da università degli imbecilli gli dice un qualcosa dopo essersi voltato verso la siepe. Un gatto zampe alzate al cielo imploranti stecchito un cartello a caratteri cubitali " Tranqui, ho 7 vite questa è la seconda, ne ho ancora 5 ! "....eh....              

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 ...poiché io in quanto io ho un ampio home range a ventaglio di soprassalto col fucile bang bang bang è un assalto oltre la barricata ed è stato qualche tempo fa, si dice addietro; ma per me non esiste né passato né futuro son calato ad asso di Picche col parachute atterro sul tavolo della vita su cui si gioca il destino a punti per suturare cicatrici. Ho il filo in ferro con la croce uncinata punto a pannocchia trama con l'uncino oh il mio capitan Uncino sul veliero avvista la bufera si avvicina i cumuli nembi si addensano neri i lampi sullo schermo paiono siano anche di scherno col rumore di posate in argento per i commensali, mi passi il sale !? << Eh voilà il sale ! >> eh mercì. Comme ca và !? << Eh tre passi indietro due di lato, ! >> eh Lato !? << Eh a partire dal portiere la formazione in campo se vuoi te la dico tutta ! >> eh Jan Tomaszewski !? Era il 1974           

589

 ..eh l'esatto contrario della bretella tirata in pinzimonio col dente di squalo si slaccia dai jeans mentre tira e poi ci molla sul grasso della superficie devia sella retta liscia il fiore li per caso ed era già l'alba quando  tramonta e non piace se è al millimetro millesimato sulla distanza dei 100 metri lo start mi spara l'avvio la risata la ritengo multipla infanga la pizza con l'occhio dall'orbita sul muro il fascio di luce sancisce questa estate se ne va e lo fa andando col gerundio a braccetto in mano stringe la borsa di New York dialoga col carciofo sott'olio se possibile in bikini contrasta l'afa dell'olio. Sono uscita di fretta scapigliata di libellule tra i capelli hai con te un pettine per far si che i nodi si identifichino in marinai in coperta !? Quando li affronto a muso duro so di dente avvelenato. Vogo su questa barchetta per l'amore che ci unisce e provo per te le rapide nel casco in cui non piove ed è un mai. Sul greto non vendo a chiunque il sorso biondo farcito nel diniego, non mi conosci !? Alle spalle ho la volgarità in disuso, non si muove; due uova sulla testa l'unica bussola di avviamento l'itterizia pendula si sveste monocolore ha da sempre la fissa del padel col debito comune l'amuleto mi sfinisce se si viaggia usciti in cravatta dalla padella alla brace.....eh            

588

 Lift

 I pensieri in Zavinul & Rixius trovavano sempre spazi enormi nelle teste dei due. Spiazzi, accampamenti, antri larghi e spogli di suppellettili, ouverture con sonate in arcadia senza vacche pecore pastori solo la cornice, piazze gremite di nulla, parcheggi vuoti. Filtravano sotto gamba, sotto banco, con la licenza di entrare ma anche senza, e a volte erano sventagliate improprie insolenti ma che non trovavano mai posto se le teste dei due erano sotto l'egida molto rigida inflessibile del vuoto a causa delle due estremità della testa le orecchie. I pensieri entravano da un orecchio,. ma altrettanto velocemente uscivano dall'altra orecchia. I pensieri inoltre, si anche erano rotti le palle tutte le volte di non trovare né ristoro o adeguata importanza e prestigio nelle teste dei due. Fatti i conti della serva sulla questione pensieri Zavinul disse a riguardo, al Rixius mentre beveva una pinta di wiskey dalla borraccia" i pensieri se fanno rima con ieri qualcosa vorrà dire !? " Quindi i pensieri non servono se sono marcati " ieri " ce ne sbarazziamo. " Non trovano Patria in noi, la trovino in qualche altra testa ". La saggezza dei due era sul minimale. Sarebbe stato sufficiente una locuzione per definire la trama di vita di Zavinul & Rixius. - Frega un càz ! - Ma entrambi erano concordi che dal volgare al latino ci fosse una bella e sostanziale differenza. - Fregatur nerchia- " Ma sei sicuro sia latino " sbavezzò Rixius !? No. Però al bar chi cazzo lo conosce il latino son bestie !?. Spacciare qualsiasi cosa del resto era il loro vero talento.               

587

...eh il quarto d'ora stellare munge pistone e biella durante il convivio, nessuno in verità vive meraviglie da quando il manicaretto Oblomov riduce l'obolo lingotto in plastica ci si sente espropriati sul palmo di mano in mano di braccio in braccio da volto a volto di volta in volta sino ad arrivare sul molo della deriva in filo spinato. Eccentrica nostalgia di Lager, pancia gonfia petto nudo tutta la santità omessa, una pinta di pittura conserva la brace di un'emozione fugace e la rete si affloscia svenuta dalla nebbia che invade di fumo tutto il perimetro del tempio ovino. Nel tino, piedi nudi a saltare la rumba sui grappoli di granate. Un affondo di luna per i cuori immacolati di propositi giallo limone nel becco. Rimetto il cervello in un ordine è sotto il vuoto un'egemonia verde di prepotenza sontuosa mi appare vestita di polline ad interrompere il mio frinir di cicala ha talento e poi << Eh l'importante è finire >> eh adessoooooo arriva lei, apre piano la porta poi si sbatte è nuda sul letto ad un tratto io sento afferrarmi le mani. E io non so se. La sua bocca sul corpo ho deciso la mollo non se farla soffrire oppure << Eh l'importante è finire ! >> eh è l'ultima volta poi la lascio morire << Eh la fedeltà non è negoziabile !? >> eh              

586

 Lift

Rixius nel particolare, niente a che vedere con la particola; aveva sperimentato la prigionia nella fortezza di una Santa, lui definiva di mamma santissima: ognuno ha una propria prospettiva col margine di svista che detta legge da fuori legge, se si ha fortuna con l'accoppiata " cmq, chi si è visto si è visto " nonostante la difesa di un Avocado di ufficio frutto messicano che a sentir Rixius in azteco vuol dire anche testicolo. E dal testicolo il viaggio su per il cazzo trovare l'analogia per l'Avocado di ufficio la testa di cazzo per Rixius fu un attimo di amara felicità ma pur sempre sodisfacente sebbene solo al 2% delle possibilità di felicitazioni. Certe persone disse Zavinul a proposito " le vedo bene solo sotto due metri di terra ". Caustico e forse un po' tranchant anche se causa effetto era sia per Zavinul & Rixius l'indiziato numero 1 di tutta la questione. Cmq grazie all'Avocado d'ufficio Rixius aveva scontato la sua pena. Da allora le condizioni psicologiche dettavano la loro legge con l'aiuto di una parrucca marrone rubata alla nonna alcuni ciondoli diversivi di tipo strass da bottega di risulta e chincaglieria basta che sia; e abiti rubati ma da quintessenza per rifarsi l'immagine da bon ton on the road again nonostante il Coca -Buton gli viaggiasse  a spron battuto nelle vene, il decoro, l'eleganza, lo stile col disistile mentale dovessero far parte e proteggerli da ogni accusa borghese di emarginati tossicodipendenti ruba galline ruba stereo spacciatori di droghe puttanieri spaccio di assegni falsi rapimenti a scopo di estorsione occultamenti di cadaveri sottrazione indebita di qualsiasi cosa biciclette motorini asciugamani da hotel posacenere di alberghi " tutto fa brodo" la massima di Zavinul & Rixius cleptomani con destrezza non si facevano mancare nulla pur di essere protagonisti indiscussi della loro vita di merda. Tanto vivevano nella merda che per saltarci fuori inconsciamente nel loro vagabondare perdere tempo immaginare dollari a trilioni figa ostriche ville da capogiro si appellavano in attesa di un riconoscimento ufficiale delle loro qualità Numa Pompino & Zerbino il Superbo.                      

585

Lift

Senza tanti convenevoli nella loro marcia forzata Zavinul & Rixius la premiata ditta di sballi cotillons visioni dantesche stanno nel loro rullare di cartine tamburi, alcuni muri e muretti di impaccio un qualche albero dispettoso sulle traiettorie ondivaghe molto amiche del giacere sull'asfalto a volte altre aggrappati ad un cassonetto a sentir Zavinul logorroico da far schifo per piacere e per sonni improvvisi  un acido lisergico in tasca vuoi che non ci sia !? Per continuare in bellezza !? Zavinul & Rixius si eleggono sempre eroi delle loro gesta. Padri spirituali di se stessi. Col curriculum di sfaccendati si ma specializzati e con esperienza dal secolo scorso e in corso inviano iatture a mani squassanti col rimbombo di uno squasso di pugnette in direzione Cupido, Apollo, Giove, Venere zoccola a prescindere Hermes e tutta la combriccola apparentata. Se le vicissitudini in prima persona tra una passeggiata e un'altra vengono anche dimenticate, poi ricompaiono nel patrimonio del vissuto durante i film. Veduti in prima persona ma raccontati dall'imago silente agisce da bomba al fosforo nelle cervella con la compagnia dei soliti neuroni pochi ma distribuiti a volte in modo di fronte a film intelligenti si propaghino a dismisura ed in modo esponenziale. Usciti dal cinema Zavinul & Rixius sono due geni d'una intelligenza la quale la palpi la vedi scritta in faccia anche assonate gli deborda oltre ogni limite << Eh com'era il film !? >> eh non l'hai visto !? << Eh ho dormito ! >> eh anch'io cazzo mi chiedi !? << Eh torniamo a vederlo domani sera ! >> eh merita, dicono sia bello << Eh colonna sonora mi piaceva !? >> eh svegliato anche me !? << Eh zio can c'avevo la cassa vicino all'orecchio il sax l'avrei ucciso !? >>                 

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...eh benvenuti a bordo del lustrascarpe curiosity killed the cat cappello infilata la piuma della bilancia a falda acquifera acquistata al mercato rionale di Fuori Grotta città di Napoli detta Neapolis nell'antichità patria indiscussa del mariuolo la carta d'identità falsa stampata nei sotterranei dalla zecca con la manfrina del 4- 4- 3 marcamento a zona lombare qualche lombo iscritto sui murales sparsi per la città di periferia ferita sorveglia la sveglia sul comodino al comando di lupara cartucce bombe a mano raudi a stelle filanti gente rude qui a Neapolis sulla pista di Minneapolis il piccolo genio nero si fa chiamare Prince per lui il porpora è profondo e viene sempre delle tenebre con la lanterna in mano la luce fioca soprattutto la fica non ama le tenebre quando deve salire le scale per il Paradiso ma ci pensa Prince a sintonizzarsi su love runs out e la salita si traffica di santi e sante ma ci sono anche trentenni quarantenni e cinquantenni si avviano su per il Sancta Santorum il pubblico rimane basito da basso, sul basamento dove l'altare secolare riposa e il tempo sgretola pula al vento frammenti di calce si pensava resistesse al tempo si disse fosse marmo non lo era maledetti costruttori la loro dottrina dell'imperituro, tutto è transitorio tutto si trasforma e la morte sorniona ed invisibile diventa visibile brandisce lo scettro, ovvero il bastone cerimoniale della disfatta. Bendata la fortuna la portano alla gru per le impiccagioni  << Eh official video !? >> eh official video, il brano però è un tormentone che tira tira tira zio can è un cavallo Frisone mica un brano !? Ci sono anche le extended version...eh...   

583

Lift 

Lift è un mio tentativo di realizzare un racconto lungo surreale. Nasce nel lontano 2008 scritto in poche settimane l'ho sempre lasciato nei mie file senza mai riguardarlo oppure correggerlo. In questi giorni l'ho ripreso in mano e vi ho apportato alcune modifiche invero molto difficili per me che non amo riguardare e correggere quello che scrivo, è come viene. Errore madornale ma è più forte di me, è un lavoro mi annoia a morte quello di rivedere gli scritti e porci rimedio una seccatura non amo guardare indietro anche se a volte come in questo caso il racconto surreale rileggendolo mi è parso così originale e assurdo da rivederlo e riproporlo in versione aggiornata, almeno l'inizio per il continuo si vedrà se ne ho voglia Cmq questo è l'incipit di Lift. 

Punto e a capo, l'inesorabilmente è sull'ennesima notte in un bel nulla di fatto al Bar Mitzvah du Soleil. Secondo molte pratiche intellettuali e onaniste scoperchiate a mani basse dal rombo di tuono " il giorno è fratello di ogni essere solchi il cielo, la notte è la sua sgualdrina callipigia ". Zavinul & Rixius sono fratelli dell'acid jazz in divenire, delle teste autarchiche dal portamento amichevole, ultras del non c'ho un cazzo da fare ma lo facciamo da Dio, tifosi dalla tribuna innumerata insolente e ignominiosa di Oscar Wilde e Arthur Rimbaud di cui si cibano a mani pressapochiste. Nei loro frutti claudicanti, l'ignobile che sguscia e  avanza l'ignobile che si trastulla nel male in arnese tunz tunz tunz. Sciabolate verbose ammiccamenti alla Venere di Milo al bar di terza categoria amatori in campi arati. Palla nei solchi dove il vomere è omologo del verme e i vermi sono nel pièd a terre. Il cielo è sempre un nulla di fatto che promette ma non mantiene mai solo nel pièd a terre ci sono risse di culattoni fighe marce orge della dimenticanza. Ordini al banco un chinino di fanno un chinotto alla svelta in odore di relax non se ne può più di questo relax è un narcotico, dopo con un caffè corretto e scappa Zavinul & Rixius si gettano nel pattume della strada. Meno sozza del bar. Alla batteria, alla chitarra elettrica, alle percussioni marimba, al sax, al contrabbasso, al basso e dal basso in alto a scendere God gave us everything è la stella polare di Zavinul & Rixius on the road. Senza figa senza soldi niente di niente senza la macchina al ché, senza; diventa il motto di Zavinul & Rixius. Si dicono " ma se noi invece di dire, senza: diciamo in inglese without; fa tendenza è più alla moda !? ". Viviamo senza, siamo l'utopia che non conosci, siamo il verbo che non conosci, siamo ciò che deve arrivare, siamo il vostro tzunami, siamo << Eh amiamo ! >> eh beh si amiamo lo tzunami che tutto sommerge << Eh se con Dio !? >> eh non lotti Dio è morto << Eh se con la donna non si lotta !? >> eh la donna è morta ! << Eh con la parola non si lotta !? >> eh la parola è morta << Eh ma noi !? >> eh noi siamo la parola nuova, seduce perché è attuale, è piena di grazia maestria, conquista l'inconscio è il nuovo mondo in divenire << Eh e tutto nacque ed ebbe inizio dai neuroni >> eh neuroni e sinapsi c'è da lasciarle stare sono pericolosissime << Eh disse rovesciato sul marciapiede con una lattina di birra Zavinul ! >> eh Rixius annui ! Che anno è !? Che giorno è !? << Eh questo è il tempo di vivere con te in fondo al cuore cieli immensi e immenso amore ! >> eh con me !? << Eh macchè teee ! Lei scemo ! >> eh la Venere di Milo !? << Eh per adesso è di Milo poi fra un po' vediamo come si mettono le cose !? >> eh ogni posto ha la sua cosa ogni cosa ha il suo posto.                      

             

582

 ...eh ho qui con me un piccolo colletto a cocorita elastica mi brucia sul braciere è un piacere. Alla terza sinfonia non ci sono più zampironi a spirale di ketamina; nemmeno le libellule da poter abbracciare e poi immergersi nel tuffo in acqua nel secchio delle vanità. Solo tignole e tasse ma passo oltre al secchio col fare dinoccolato al quadrato di cioccolato, fondo sulla pietra di cotone mandorle da funivia. Albeggia il duetto di battacchi e campane e ciarla il chiurlo tra smanie e moine seducenti da souvenir. Mi affretto a spargere sulle malelingue un tratto del Canton San Gallo in abito di sale grosso ricamato in modo da sciogliere la neve che si deposita e ghiaccia di notte. La notte, ma che bell'idea incontrarci nel silenzio infiocchettato pacco regalo: silohuette nera nello spiraglio di luce si spegne si accende la cupola a cipolla bianca splendente nel rosso slavato del fondo subito dopo la finestra nel terrazzo di fianco. La finestra resta nell'oscurità il cane con lo spartito da canide notturno abbaia ma è un canto di precisone animale un istinto di perseveranza alla propria natura di cane un avvertimento all'ignoto il quale non compare solo l'odore compare ed è impercettibile è uno spezzare di silenzi goccia di bacca selvatica nera...eh...       

581

 ...eh si riapre in un qualche modo il QI dalle dieci routine. Un paio di tonnellate di sgombro in slip da bagno tra cui alcuni hamburger avveniristi da fuori stagione, col kechup sulla testa per l'insonorizzazione click è il secolo scorso col groppo in gola da monile adorano la pera Williams sdraiata sull'acciuga in scatola. Le frastagliate in odore di santità " vongola mar dei Sargassi " si spalmano la pasta sfatta in casa le mani sul mosaico snocciolano i peperoni sulla battigia con il viso baritono in quota sonnecchia nell'acquario di borgata a ciabatte sfuse acquistate a casaccio al market cinese. In verticale tra le rocce di vulva turchese ad infiorescenze rivierasche e bivalve al basilico motori sull''eco grotta di Gerusalemme la succosa gazzella d'ebano sfilaccia Coca Cola da cannucce sul piano addomesticato della prua ed è suo il marmoreo incanto a foto di Cracco. Grappolo d'oro capelli soglia d'uovo a tegamino danno al recital la cifra 69 from kamasutra..eh         

580

 ...eh quindi c'è questo qui ieri sera ammaina la bandiera bianca poi con fare amanuense decide cosa fare cosa non fare !? La marino: e come la marina !?  Olio extravergine, aglio tritato, sale grosso, pepe, vino e rosmarino, limone altre erbe !? No prende un marinaio lo mette in piedi nel sudario gli spinge vicino un ammiraglio di una fregata da stoccafisso in piedi per via di non essere fregato, li lega tutti e due gli dice è un gioco erotico il marinaio ha il kilt un uomo si fa passare per donna; astuto quel tipo lì; li avvolge nel sudario un nodo in testa da orecchie da coniglio come quando hai male i denti del pomodoro per renderli rossi il colore preferito dalla gente gli vidima il ticket e poi con un calcio nel culo li manda spediti a fare in culo ! << Eh tipo risoluto con le idee chiare il tuo amico !? >> eh bisogna saper colpire al momento esatto nella vita non si può sempre tollerare l'indicibile porgi l'altra guancia ama il prossimo tuo, non fare agli altri quello che non vorresti facessero a te sto cazzo !? Quando l'hanno fatto a lui l'hanno insabbiato da menzogneri son passati virtuosi ma sulla pelle ha ancora le cicatrici e non c'è memoria di questo << Eh gliela fa tornare la memoria !? >> eh la memoria è tutto se vuoi capire il circolare degli eventi uscire dal caos delimitare il giusto lo sbagliato con occhio congruo ...eh      

579

 ...eh le divagazioni separate dalla nascita si coagulano sul frontespizio dopo aver squadernato su e giù per la scala del lingotto d'oro e acquistato al banco dei pegni il 723 Pamplemousse al vetiver legnoso ma con una qualche condensa marina di oppio per proteggersi il collo dal freddo. Non ci sono acquisti migliori in circolazione per accelerare il metabolismo non ci sono revolver migliori per impallinare il prossimo. Nelle diatribe delle tribù l'ago della bilancia o fa l'ago oppure punge il pallone gonfiato è così si sgonfia per non dire scoppia paff in un botto e via che si parte a razzo per la dissoluzione del prevalentemente nuvoloso, si pioggerella può andare e vesti il gabardin !? Ma dà fastidio inumidisce i capelli appena acconciati per 200 euro da quello che si fa chiamare coiffeur << Eh cò fèt !? >> eh 'sa vuoi che faccia !? << Eh da culo !? >> eh bello sodo sul tapis roulant livello 5 di sforzo sudi come un'ornitorinco rinchiuso in un microonde ma il risultato è quello che vale. Lei vale, ed è un peccato che mi attaccherei al cazzo anche se è probabile che il cazzo me lo prenda in culo come la faccia << Eh a volte ragioni ! >> eh è la ragione che stimola niente altro che la ragione dove i fili sebbene intrecciati fanno capolino in ordine programmato una verticale a simbiosi verso l'ignoto cosa è più ignoto della traiettoria nel lancio libero di un giavellotto trasversale !? Quando colpisce la simbiosi se ha in sé l'ossimoro !? << Eh cazzo ne so !? Cosa c'è di più !? >> eh cazzo ma che soddisfazione dirti le cose !? Non capisci mai al volo !? Non percepisci mai nulla !? Sei piatto disadorno da locanda " L'uomo selvatico " per camionisti sulla Salaria ! Menù di oggi. Bocconi di vitella alla birra. Pasta rustega in sabor de molto porco. Balordaggine. Trote al prosciutto. Oca ripiena vestita. Torta alla matrona. caffè, amaro, sorbetto: a 20 euro << Eh zio can questo si che è mangiare e viaggiare !? Mica le tue cagate cervellotiche ossimoro e simbiosi zio can !? >> eh c'è anche un angolo per sonnecchiare dopo la pennichella c'è anche la massaggiatrice ti slega tutta la muscolatura e sei nuovo di trinca sazio svuotato dagli orpelli riprendi a viaggiare ti guardi i paesaggi ogni tanto ti fermi alle stazioni dai da mangiare ai cavalli !? Lavi la carrozza nel car wash !? Ti togli le pulci le zecche gli acari !?  Lavi gli stivali con la pompa dell'acqua del pozzo !? Asciughi la fronte, fazzoletto ti ha regalato la bella conturbante massaggiatrice a ricordo !? Le sue iniziali nell'angolo di un ricamo !?  << Eh Glazie Colnuto ! >>                     

578

 ...eh ecco cosa farò di te con quest'aria sbarazzina nel rosso vermiglio in una cantata dopo mezzanotte nel bagno dei disabili ho appena acquistato un ruolo indisponente verso Oriente quando il sole cala oppure mi sorge dalle braghe non lo so, se bevo o butto giù pastiglie non so nemmeno dove abito l'importante per me è il letto che non leggo sono arci stufo di leggerezze che svaporano un piede dietro l'altro varco il confine non c'è fine in realtà non c'è un fine non la vedo questa fine è tutto uno sfinire uno sfinimento striato rosa viola da un'alba che tramonta in continuazione un loop da caffè col limone rigetto in un singulto al canto del cigno questa la conosco è la Via Crucis alla chitarra Gesù Cristo alla batteria la Madonna il coro degli angeli in glitter e paillettes li conosco quello dietro al trombone schiocca le dita da troglodita è un Tom Jones is not unusual << Eh non è insolito essere amati da qualcuno ! >> eh già non è insolito divertirsi con qualcuno << Eh ma quando ti vedo uscire con qualcuno ! >> eh cerco la mia Luger Parabellum da 9 mm per tiro difesa vengo a cercarti << Eh un arma nota per le sue prestazioni eccezionali ! >> eh risolve questioni in un batti baleno di qualsiasi tipo << Eh che tipo è !? >> eh niente non lo so, sono arrivato lui era abbracciato a lei ha visto la Luger << Eh ti ha affrontato a muso duro !? >> eh è partito sembrava una lepre non ho capito chi fosse !? << Eh mica fesso !? >> eh se non hai memoria hai gambe ! << Eh la Luger Pabellum è meglio del magnesio subito tornato la memoria swuiss sulle gambe ! >> eh quattro e dovevi vedere come andava !?.....eh            

577

 ...eh l'armistizio di auto e motori viaggia sulla tratta delle Cicladi con Folegandros tuta da sub emette lo stridio dal timballi son tutti gialli qua !? Mentre avvolto nei colori da cocorita si gusta il timballo sgrana dalla bocca a chicchi di Bach le opinioni di Wolfgang e Katerina bella bellissima si può avere un'opinione negativa !? Dopo averla sviluppata nella camera rossa il tempo si spara si spera non sia suicidio di quelli cruenti da cruel summer il più raffinato dell'isola ci si siede si ordina la cernia la cernia arriva col tre ruote aperto l'ombrellone aperto anche lui due sedie per i clienti un cartello posteriore " Long Vehicle " sale su tutte le verticali asfaltate e non, col non si traballa e capisci è una giornata no soprattutto se hai inclinazioni atee inizi a pregare che tutto vada bene " we are in God hand !? " ebbene si ragazzi e ragazze siamo nelle mani di Dio abbiate fede dice addio è addio se dice non c'è foglia che << Eh Dio non voglia !? >> eh 'n vola mosca...           

576

 ...eh il piccione tuba, salta fuori una tuba, poi un piccione con la tuba è serata all'insegna del turbamento del turbo-intercooler, froilein gamba lunga mi vede stravaccato nudo nato sul materasso la donzella si toglie il vestito sfila le mutande nuda e mi massaggia col la danza del corpo tèt a tèt suona il piano forte poi piano poi più forte alla ricerca dell'estasi ipnotizzato sto in contemplazione mistica in mano si destreggia nella chitarra acustica sfreccia le dita abilissime in un riff dalla beatitudine from Lynard Skynard sentirsi sani fare i salti di gioia le do un salto di gioia al cioccolato tutto questo con pochi strumenti nessun vestito addosso solo i panorami del cuore dell'anima sulla pelle scivola dall'olio dell'estrema unzione all'olio idraulico all'olio motore all'olio di oliva all'olio extravergine si fa per dire sino all'olio di semi apro il canovaccio all'olio santo santo è << Eh il Signore ! >> eh che signore e signore; zoccola santa di tutto rispetto...eh      

575

...eh poi per contro ventilazione ansiogena le essenze eccellenti a brodo di cappone si ossidano sul filo della luce si acquattano una di fianco all'altra si ignorano. Al cuneo favorevole gli si dà la mancia non si può guadagnare fare gli straccioni arricchiti. Il piatto piange, inizia il piatto passa alle posate, ai bicchieri poi non è mai ieri ma è oggi e del domani non vi è la certezza !? E certo invece al buio l'ambiente non è confinato nemmeno confidente nemmeno confidenziale bensì da confiscare lo si arrotola con la pressione della rampa lo si imbottisce di psicofarmaci. Il numero degli iracondi è il numero dell'attacco sulla prima linea  della battaglia, alle battigie di nitrile un migliaio di passi e di orme sulla sabbia sono la scaturigine; l'oncia a vedersi posseduta si ustiona tra le conchiglie regine e si imbratta di body art pennellandosi di colori con le mani. Sottoporsi alla legge pratica della riviera è una torcia esaurita su pezzi di maestrale ed è un' ecatombe....eh     

574

 ...eh se vi fosse mai capitato di avvistare durante il ricamo onirico alcune centinaia di terga abusate in un' operazione wow con la recidiva di una Magna Carta della commissione estera di un mister si spaccia per DJ notte tempo imbevuto d'acqua tonica sul lastrico di una mattonella in cui è adibito a prigioniero delle carte del mazzo balla il ballo del qua qua qua vieni qua non ti faccio niente mentre le diafane corde in usufrutto del si escluse dai colori si dipingono il freno a mano asserragliate nei rossetti della cosmesi il nucleo le diverte a 105 Rpm zigrinati imbraccia l'endorfina di chi segue i battiti dalle ciglia nelle callipigie delle ostriche consuma nei battiti delle loro mani clap clap clap clap clap l'eye liner della propria resistenza ma li fanno decollare dalla rampa di slancio a gambe innervate a leve nel gomito sulla rotta New York - Bombay se ci metti il Taqueray nel baloon senza dimenare il torquoise illuminista la bandierina infilata nella ciliegia con un touch delle due dita la levi e la getti turbo fionda la nomini valanga aritmetica si azzuffa nel suo ghiaccio lancia cubetti frigo della menzogna in cui tutto si ricicla nonostante tu sia sotto l'egida benestante benpensante del buorgeois incunabolo della razza dei Tommaso d'Acquino beh allora fatti una domanda e datti una risposta. Sei nel posto sbagliato per ordinare una tela di sushi per la tua geisha un milione di dollari sono la risposta del cash per le clack, ciack, si gira eh               

573

...eh poi nel megagalattico avvenne l'Odissea, ad opera dell'Appia sui 650 km di passi antichi, era vicino all'attico del suo sguardo. Sull'acciottolato la vis mannequine Hot Chocolate disabillè, mi salta all'occhio. Diamante dell'Attica dove l'arpia volteggia in circolo polare artiglio sulla vallata di cemento, un aforisma dietro l'altro beccheggia al morto di sonno. La sua poesia di avvoltoio la propaga spendi 3 acquisti 1 un affarone da diagramma in picchiata. Alla vista del sigillo, presi una strambata alla tromba a tracolla la fune di corda a ricordarmi l'impegno di amore mi dissi " lascio stare, oggi è festa, non oggi compio l'omicidio per cui sono sempre predisposto. Rimetto la mannaia nella cintola, domani si vedrà " E mi lasciai trasportare dal zig zag del treno dei vagoni incollati pieni di sentimenti sulle rotaie tum tum ciaft tum tum ciaft caracollava sicuro adagiato alla montagna evitava lo strapiombo sinuoso si muoveva serpente in quello smeraldo le vette innevate di freddo brillante in agosto. Il mio cane " strong " la mia eroina, mi dissi. E lei era in un tempo infinitesimale, un frammento a compiere il sortilegio di una gioia immensa in quel sorriso. Nulla è più benedetto quando sbuca all'improvviso nella vita con l'egida del mutare ...eh             

572

 ...eh dunque nel mio reportage personale archiviato sul block notes a gittata numerosa e dionisiaca, la Sambuca con la mosca, che son sempre tre le mosche quando ronzano e ronzano entreneuse dalla ludica certezza  alcolica; detta le regole d'ingaggio lovesick lullaby propulsivo del soprassedere Nautilus dalla seduta plastica del sud, durante la saga della sega dentro la motosega. Eravamo accampati in tenda in provincia di un tendone con la tendenza a volte tendenziosa a volte tentacolare di omettere l'omissis sulla commissione di esperti di motoseghe se però nel frattempo gli stessi omissis si fossero travestiti da opossum si può o non si può lo decide il decreto amministrativo amministrato dalla solita minestra, avessero trangugiato dalla botta a bruciapelo il beverone dell'okapi & dell'ornitorinco sulla tratta del tracking panoramico obliterato dai soliti ignoti di Anonymous. Il fatto non sussiste si disse allora, nonostante alcuni gendarmi siano stati fotografati leggiadri alticci a cavallo di sto cammello la truppa cammellata a rimorchio fuori dal coro non corteggiasse più tanghero l'okapi nemmeno l'ornitorinco ma direttamente il produttore della Sambuca ready to made nella bacinella. La trasportavano a petto nudo sull'altarino lungo il tragico tragitto dell'espiazione lunare questi devoti dell'alcol metilico si stonavano cantando bella ciao. Una luna di passioni tristi tramutatasi mai in altro di se stessa rimasta stolida a testa a bassa per gli umorali che la vivificavano non più ormonali come la Bibbia prescrive ma attraverso il foglio di via è ora di andate a fanculo col pass bello e disteso voi le vostre stronzate globaliste e coprofaghe da circo Barnum per andicappati...eh           

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 ...eh quindi partito dalla panchina punk senza nessun scrupolo telefono dopo tre anni il cessate il fuoco per avviare un negozio sulla tratta Gesù e l'adultera; tagliare un tasso terrorizzato dalle lacrime di cocco il  quale dalla palma cade al secchio nel lavatoio per decollare dardo verso i due roboanti sulla Pugeot che mi scassano le palle alla mezzanotte va la ronda del piacere mentre sto copulando con la mia signorina Grace made in Africa Korps gazzella dalle leve superbe esco con un revolver a canna fumante m'indirizzo verso i due primati per spiegare loro la pista da circo è da un'altra parte e io amerei montare ansimare e orgasmare tra le cosce di Afrika Korps in santa pace, se mi rompono le palle per rompermi le palle divertirsi alle mie spalle non va bene. Ergo palle lunghe e pedalare col black out in saccoccia dico nei pensieri: i responsabili la pagheranno veni vidi e vici. Non li ho convinti, troppo rustici; beh sposto i missili di filosofia e antropologia in Libia contro verità finte dei tiranni gioco a scacchi per i ruomours di conversione, i consumi eccessivi di arroganza vanno spenti al nascere. Nacqui nel Diritto, non peggioro nello storto...                 

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 ...eh non per essere triviale ma col caldo se dicessi che la carlinga di pelo non annaspa sulla buccia di una banana molte volte di una qualsiasi banana troppe volte a cura di un fruttivendolo dicasi bonobo non sarei un realista. Se non avvertissi che i bonobo amano essere bonobo e che la civiltà per loro è assai lontana e ma cioè, non sarei altrettanto realista. I bonobo le banane e tutto il corollario di maestosità neglette sono un binomio inscindibile ed imprescindibile per i bonobo. Vengono dal mare ma al mare non ci tronano come la madre di tutte le bagasce vorrebbe senza si ma però io non sono un bonobo originale anche se sembra dalle braccia lunghe ben distese del mio deambulare a salti rapidi non cerco la liana ma invero la mia identità. Ma anche costoro si stabiliscono tra i bonobo con i loro caschi di banane le loro rumbe tra la fragranza delle urla e gli spari di pistola dall'odore acre di bancarella frutticola ci suonano per loro grazia concessione non sempre apprezzata dalla cittadinanza riottosa anti-bonobo dicasi maranza se la scivolata è sulla buccia di banana. Trappola per topi per chi amerebbe solo la banana senza la buccia sdrucciola su cui scivolare e volare volare volare nel tund dipinto di tund col resto di tund per via di un tund con i maranza diventa tunz paff tunz paff tunz. Corna e mazzate, trombe di tuono, salti e putiferi, legnate per orbi urbi et orbi nella fumana torbida velata di sgobbi schivate di palle di metodico fuoco davanti al fuoco scappare declinare virare scivolare incedere arretrare svenire starnutire...       

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 ...eh preparati a superare il test dello sciopero al pianto B di Buonaventura di tipo economico. Regna nel reintegro un insieme simbolico di ribellione pari al codice di legge la coda da rettile scimitarra la muove e taglia le caviglie con un gesto reattivo, tutti vanno ed è allora si applica l'irregolarità. Un reattore 1000 da conferenza a coprire il grande marziano. La slitta di messaggi sul dorso della musica rivela la sintassi più dell'armonica a voce della Motown Records cravatta a mitologia borghese si apre in punta con un coltello in cima. La trafigge, la separa affondando la lama in due limoni da spremere. Sul medio sul lungo termine il terminal da verificare biglietto da prenotare e vidimare di mare da percorrere con le ali di cera ce né, che ce né l'importante è il sole non faccia capolino che a me i capi non ci arrivo mai a capo l'ultima volta mi hanno detto " ehi capo !? " mio son girato con la faccia da bronzo calabrese le feritoie degli occhi in pietra gli chiedo se gli fanno male i denti !? Ha capito subito !? << Eh la forza dell'espressività ! >> eh...si        

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 ...eh alcuni sono dei referendum da sarto nel cinturone altri per la festa paesana si travestono da Papa. Riferiscono di aver visto un leader tra loro, nascosto sotto il casco dei buoi gli abiti di cuoio a frange di onde sugli scogli rivelavano il suo binocolo sceso al gate di Heatrow. Lucida le scarpe in osso buco, lo shoeshiner non delude mai l'osso buco dello scalo, se si manifesta nei propri rombi. Ha l'astensione del manicaretto pronto che gli vive dietro l'ascensore per il Paradiso. Un shine you crazy diamonds dal viso attaccato al palo, infilato dai ricami con la firma nel sorriso. La delibera è di mille haiku brevi nella sua danza e conserva il paesaggio verso l'India mentre deambula e passa ti vede sul ponte di corde salire sui piedi nudi arrampicarti al meccanismo a orologeria avvolgerti in argento. Non è utile l'amore se è dilettevole, oscillarvi senza perdere l'equilibrio sul vuoto quando inghiotte da camaleonte si mimetizza per l'avido pasto del rettile. Immobile sulla rettilinea apre le fauci stavano aperte con grazia gli getti da lassù noccioline senza il paracadute. Miriadi di farfalle particelle di quanti, lo evitano con la maniacale cura di chi c'è ma non c'è quando c'è pare un mammut avvenirista in mano l'epitaffio " qui riposo in pace senza rotture " in guerra con muri di gomma Brooklin. Un ponte dopo l'altro si perde la via...eh       

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 ...eh al crocicchio di domani si suona la fanfara dopo la sorvolata di cioccolata è onesta un po' all'arancia un po' al limone. La coscia bianca vidimata rotonda del baule una qualche venatura al cotechino è diffusa ma non egemone sta inchiodata in una garitta al confine dell'ombelico alla prima cintura di lardo sotto il monte di venere. Col paraocchi non vede il parà la torta scendere dal cielo fune di neve spolvera l'ossigeno con l'acqua agitata dalla terra di Siena muove col due di coppe in ultima mano la briscola la quale si fa un asso e un tre. Con l'aritmetica calcola il lordo seccato dal disprezzo e dai tanfi elargiti con parsimonia tira le tendine si soffia il profilo annulla le cause recede dal tulle sotto traccia conclude la belle epoque. Non si sa il perché non si sa il per come ma il wilkommen gli arriva da un missile in libera uscita incubato gli presta attenzione ma non a sufficienza la pazienza è la retta via per l'insubordinazione al burro del rabdomante...eh           

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Poesia realizzata in scrittura artigianal surreale comico grottesca irriverente, nel brusco agro stil novo, avant - post - realizzata per generazioni a venire " tutto invecchia sotto gli occhi, alla luce di questo carattere " << Eh un esponente indisponente ! >> eh tutto e il contrario di tutto...eh      

Titolo: Fine inesorabile della sinistra globalista cialtrona nella coscienza degli uomini con una Madonna a supporto fischia all'aria mentre nella navicella a ogiva missile da supposta s'infila su per il buco del culo << Eh dall'oblò col dito !? >> eh il dito medio << Eh Me & Dio !? >> eh ah       

...eh ah beh niente arriva 'sta carreggiata in carrozzeria rosa lilla sinuosa frattaglie a corona di mosca in vetta, per la purga con una lapide di seggiole di plastica ad accendere la resistenza sotto il culo; ti siedi per bere una birra in santa pace ti slacci ti snodi, guardi il televisore al plasma dopo una sana flatulenza quelle apotropaiche di verve ancestrale, ti misuri la pressione e goderti lo spettacolo la resistenza si scalda e te parti a reazione dritto dritto per Cape Canaveral buchi il soffitto rimani con la testa sul pavimento piano sopra gambe che penzolano a casa tua nel vuoto di sotto dici " azz sono in alto la testa sul pavimento ma com'è che vedo piedi scarpe gambe se fossi un'entità piccolo animale e chiunque potrebbe schiacciarmi io che mi sedevo inossidabile e sicuro nel mio soliloquio narcisista domestico !? " << Eh vai a capire la gente te !? >> eh io che circolavo in turchese senza cigolare né pigolare con l'ascensore costellato di specchi laccato di giallo rispettavo le istanze di moto a luogo cortese nel culto << Eh in una cloaca la cortesia non muta la cloaca la rende degna di essere cloaca e ti fa sentire meno sordo e sordido >> eh io che pensavo fosse un culto di levatura vergine di cui non fare senza, io che << Eh in stato avanzato di putrefazione ! >> eh era un cesso, nient'altro che un cesso inginocchiato mentalmente per la preghiera a chi !? << Eh ci sarà pur stato un Dio dei cessi a cui rivolgere le proprie preghiere !? >> eh si ma ora che ci penso, ma cosa puoi chiedere a un Dio dei cessi quando preghi !? Merda nostra, che sei sempre nella cloaca, dacci oggi una sana cagata copiosa, rimetti lo spazzolino dove l'hai preso, come noi rimettiamo << Eh al suo posto ! >> eh rimettiamo di vomito e di disgusto; tira l'acqua, sciacquati il culo, rimetti << Eh di nuovo !? >> eh rimetti le mutande in posizione di stalla, con lo stato di folle: solo quando ve lo dico io. E non ci indurre in diarree incontrollate e stitichezze assortite, ma liberaci le budella con soavità e calma e non con la virulenza. Amerd << Eh amen ! Rialzarsi da botte a bruciapelo se non si conosce la sconfitta nel proprio bagaglio culturale deformazione di realtà a proprio uso e consumo si rischia l'estinzione per malformazione !? >> eh la cloaca rende claudicanti ! << Eh to be or not to be ! >> eh questo è un dilemma << Eh è un melodramma ! >> eh della mela sul palmo di mano, la tentazione di essere spazio e tempo eterno, semplicemente con un morso. Senza la fatica ne sudore, senza l'applicazione metodica senza ostacoli, senza crisi, senza insuccessi, senza le introspezioni, senza la fatidica domanda " perché lo faccio, a che mi serve, cosa voglio dire quando dico !? ". Nulla di tutto ciò. Si sceglie la via più breve, l'incorporeità, la vanità, il narcisismo, le amicizie giuste, siano la vera opera d'arte da propagare del vivere con passione la corruzione dei valori << Eh così non si cambia il mondo, ne dentro ne fuori; il mondo nemmeno avrà il timore di essere sostituito nelle sue ingiustizie da un altro modo di pensare e agire !? >> eh eros questa è la verità ! Tutti vogliono diventare i number one, statue dell'inanità genuflettersi con la stessa passione della volgarità degli avidi per il danaro, ma credo non sia più il tempo, ci sia più tempo, siamo in un altro secolo, nell'avant- post sull'avamposto della parola narrativa contemporanea inizia ad invecchiare al di sotto di questo carattere noia ed asfissia ci rinasce diversi a nuova vita ...eh