giovedì 11 dicembre 2025

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...eh durante la passeggiata Wellness incontrò un bastone col serpente attorcigliato un corvo nero in cima. Il clima di mitologia borghese del corvo aveva un complesso lancinante sul becco nero a cura del povero di stenti. La tresca gli tagliò la strada senza il preavviso del terzo occhio, per intenderci e capirci: quello dervisci un po' trance e psichedelico per il risveglio spirituale. Sade nel frattempo era nella sua spirale, e in quella di lui senza che lui ne sapesse nulla. Non sempre uno è sveglio. Il tram del desiderio non si ferma se non sei sveglio anche se di mattina si ha l'oro in bocca. Il marziano in marcia funebre srotola il filo rosso e Wellness lo scavalca ignaro della bustarella. Sade gli messaggia un pacchetto di pop-corn sulla tratta dello zoo di Berlino con una vocal harmonics in motion che non dà illusioni ma solo certezze. Lo stormo di piccioni è un numero indefinito sulla scala dei valori. Il guano che i piccioni lasciano agli intenditori è però di qualità cromaticità celeste sul plumbeo col funereo il vero pretendente alla mano. Una giornata ignota tira l'altra un inverno non si consuma mai se si è privi di eccellenze. Con le eccellenze si gravita di un grado centigrado al di sopra del consueto. Nella bettola francescana i descamisados predicono la Luna sia durante il matrimonio in ben due frammenti ossei visibili a occhio e croce. Alla finestra passa l'ombra del busto di Wellness e si congratula con l'apparizione la scomparsa in un tempo da finale olimpica sui 100 metri. Sade in tribuna applaude al proprio karma col sangue freddo di chi l'ha dura la vince sebbene sia calda come la stufa della baita in Val Venosta e al caldo non si trattenga Sade vive in prima fila ed è audace come il fuoco quando divampa...eh                    

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