domenica 28 settembre 2025

604

...eh avevo l'occhio del giullare sulla retromarcia se acconsentisse al divieto non ne avevo idea. Ero solo a mani bagnate, lo schiaffo da esplodere di gioia manifesta; un antro dentro cui scorre mentre guardo tutto il mio paesaggio sul trenino blu nella grotta sfreccia in avanscoperta sulla rotaia arde la fiaccola. Di lapislazzuli il succo è alterno da tre folate di immagini gli applausi dei sentimenti ad affiorare dalle acque ricami crespe da cui sono immerso verde perenne. Ciocche di risciacquo sulla via del rimorchio o non rimorchio questa dal cappuccio nero la testa bionda !? Col passato remoto a pochi km la vedo svettare a torrenti alternati sulle sospensioni delle zeppe. In auriga, vedo calcia l'arida spesa due sacchi di fagioli sale sulle scale di muffa, pioli acuminati, boccate di ghiaccio, un po' di alcool a resina modellata la rendono interessante. Di nero vestito, il nero del diapason, il nero jazz che non confonde nei bassofondi apro la portiera, le dico " la notte è nera, sali !". Si stacca dal nero della notte sale in macchina e mi chiude le gambe. Lascia la sua silhouette al brillare bianco nella notte, dico " la tua silhouette brilla"!  <<  Eh quale  !? >> eh la luce bianca della tua silhouette non sale !? << Eh mi aspetta. Facciamo l'amore torno poi ci entro dentro di nuovo ! >> eh...                      

Nessun commento: