- il clown -
ai
piedi
ospito il
lago cullando le
difficoltà da impiccare
e come mago
spingo l'orata
nella
gelatina;
il
coriandolo
sollecita
il
sollecita
il
profondo inanimandolo col pettine;
per
primo
scivolo
primo
scivolo
nell'avorio
surfando sulle onde;
lego il fulmine ad un chiodo, la
retromarcia brucia la ceramica nella
fibra e la superficie con lo sfiatatoio
caduce al seno il sasso impreziosito;
5 millimetri di acqua ombreggiano
il fard tramontato, consegnando
alle dune il mezzogiorno vivo
di espedienti aristocratici;
in mille idee
traggo
dal
telefono la vitamina A
traggo
dal
telefono la vitamina A
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