la glottide in ferro decolla dal letto di farfalle voce sul fiume corre incendia sbatte il lenzuolo sulle mani incallite il fantasma schioda la polvere sul ghigno seduto deambula goffo sinistro incede utres infilati ambulamos il collo stropicciato emerge dalla baccinella galleggia il senso digita lo strappo favella concia le mura con l'avambraccio esce di mezz'ora inviolata l'estetica brizzolata porpora di risate fa mezzasera al tavolino intreccio alghe fossili la musa vestita blu mi bacia in segno di pace trasformo il principio con l'ago il ditale cucio le acque separo il cristallo indosso lo scacciapensieri
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