è sempre la stessa vita meravigliosa rostro dal destino fagocita i debiti lo sport copre il pendaglio lo scheletro si deforma spiaggiato ritaglia lo spirito genera il cosmo multicorde dà frecce violini archi bassi contrabbassi l'orchestra di meraviglie dentro fuori la stampa divelle il cromosoma all'addiaccio è un giorno qualunque di un mese qualunque non c'è peggior qualunquismo ritmo famoso in quattro battute per la tua voce quanto mi manca la sottolineo dall'eremo supellettile il ghiaccio avvolto nel fazzoletto vi ricama ogni mossa di carte ed entra il fiordo di porfido purpureo sul male in arnese
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