non riesco a far fuggire il suo fantasma maledizione a questo vivere facile con la polo infilata nei pantaloni del lungomare le portiere di jeans aperte con cui strimpello le corde uccise dalla folgore ho deragliato il visore ho affogato la radio dal candido visone giro il pomello dell'occhio dal succiacapre sul capo dell'uccello accovacciato la gamba dell'isola tinge la nenia dal saluto legionario non è mai un abbonamento chic il giro virtuoso maledizione a questa vita un'occlusione testamentaria da nichilista
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