domenica 11 settembre 2016

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 - La vettura -


Si coagula il sale bianco trasportato dal legname a valle. La pietra parcheggiata sugli estremi muove la coda. E' sempre la stessa storia. Nel sacco breve il lapislazulo non vede nè sente la fessura da cui proviene il suono della fisarmonica. Poi l'arpa accompagna la gazza nel volo tra il davanzale della finestra il ramo del ciliegio. Nella gazzarra imitare la divinità posta all'entrata del giardino è arduo. Il paesaggio lunare compare nella grotta sul monte. La luna rovesciata s'introduce negli occhi vitrei dei cadaveri. Non vi è traccia di me nella miniera. Sono esanime amore blu nella vettura parcheggiata.  

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