domenica 11 settembre 2016

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- Enchantè -


Poi tu riconducibile ad uno sforzo di memoria sepolto da millenni in me. Travasato nel calice di vino l'intenso aroma vi fiammeggia effervescente. Il baluginare negli occhi, mi ritaglia il mistero di chi vede oltre le carezze del nostro ondoso frastuono. La dentatura bianca, le labbra rosa, l'intensità del volto, ti bevo l'intima ebrezza che mi seduce il cuore amando ci culla tra le dita a corde d'arpa.

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