giovedì 28 luglio 2016

198


- La signora sexy -

Il loro legame è una propaggine in carne rossa, tra fiori di loto si amano di unguenti. Le farfalla posa sulle ciglia, la statua vede il fiume. La resina bouclè gocciola e rigetta i fossili accatastati. Mi asciugo la fronte. Matasse collocate nel grunge di periferia si alzano. Medita la trama il vinile, che suona ed esclude le pietanze dalla rupe. Le cuffie in testa mi nutrono. Al banco gli amputati gruppo di gangster lancia la tangenziale in cielo legandola. Veli di polistirolo allungano la simmetria della nuvolaglia. Il mal tempo scorre e si aggrappa sui pigmenti a tempera del lenzuolo, balza a terra il ratto sul gradino sconsacrato. Lo vedo nascondersi nell'umido. Ripongo il fazzoletto in fiamme nella tasca. Il ruglio dell'epopea s'accende sulla coperta dei fili d'erba come mazzo di fiori diafana e donna.  

Nessun commento: