- Drum piano e stratocaster -
La spilla polacca amoreggia la panchina in legno stratocaster; se ruzzola mortalmente sorvegliando il riso strafottente di ogni felino accovacciato; alla zampa flette colpi al collo alla cucitura della serata cerebrale, mordendo il gheriglio annerito nell'abbeverata delle vespe; che gironzolano sul tegame col buco in fondo; infliggendo chiodi all'acqua trapassando il buco attraverso cui passeggiano adorando le cure al vertice lunare; con l'ago asseragliato e secco finta lampada nell'addio; avvicinandosi al flusso che odora parabole di mare sul rovere; nei capelli mossi di suffragi e stambecchi con la teiera all'inglese sulla clavicola in fronte al the; ogni luce si riverbera picchiando ossa dallo zigomo ai piedi nelle scarpe; ogni carta predice il passo nel futuro cancellandolo, conquista legni attraversati dal veleno di sonorità; menzogne dalla balia esperta fuggono, profumando d'oro e cocaina ogni ambiente; sulla strada di mezzeria si rotolano i meloni in discesa allo sbaraglio sull'abisso del canale.
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