- Il gusto della proprietà-
La certezza unanime è che l'oro nero non sia più rosso. La sospensione in volo un attimo prima di virare proclama vivida opulenza e la mediocrità interrata nel mistero. Si avvinghia in forme umane contenute redatta come spago e trama nel tappeto. Di pelo raso al femminile svetta decoro nell'imo, l'affidabilità lo rende milite al tempo ignoto dal favore temporale. Sullo scranno il bossolo in rame da cui sprigiona la molestia, abbaia la colpa razionale. Scopre la fanghiglia nella folla, dilaga l'immenso sotterfugio per chi si sente uguale di tutto se hai bisogno.
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