sabato 10 dicembre 2016

278

 - L'appuntamento -

E' la tua conversione che mi regge. In noi l'essenza profuma d'idee l'infinitesimale ci percepisce. A piedi nudi affondo nella battigia, conchiglie insabbiate s'inclinano, non riaffiorano. Di salsedine lieve la tiara depositata sulle tue labbra. Vi scorro la lingua intingendomi di umida carne, la cucio col filo per raggiungerti. L'attesa non è un dire indefinito.


Pubblicata su FB. 13 / 6 / 2021 

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