- il bicipite biologico -
Dormo nel sotterfugio fotografico dove ogni scatto è un incubo tappezzato di cetacei; variopinte non mancano le acciughe impastate sulla prua accappella del disegno; incastrato alla sorgente col parapetto in fiamme strappo il pugno; per qualsiasi evenienza i mille pezzi li getterò nel cestino presso il pane; di modo chè le urla preventivate siano animate dai cartoni dalla fiocina; blesa nella corona in testa al gatto, la quale rivolta da mosche cieche, benda il bianco estraendo il serramanico.
Nessun commento:
Posta un commento