- genius loci -
se
bevo
un
drink
intonando il
quarto Dio lo
annuncio nel nevischio
calato lo depongo al guanto
baciando il frutto mi ritraggo come
un geco in vetro dove non ci son sconfitti
e la vittoria è un'illusione; libera dal concerto;
la foto ritrae un panno sotto la misura tagliata nella
maschera che risuona e spinge le filosofie nel tuorlo
quando la manica frulla i gemelli al quarzo
e il bacio al vocoder è
ripreso col calzino
rotto l'alluce
del verso
all'alba il
tramonto
smembra
lacche
della
messa
in piega
e la scriminatura
strappa i petali ad ogni
sguardo applaudendo la
barba non cresciuta sul cemento
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