- l'urina dell'icona di Madonne -
la bicicletta sul daino del crinale illumina il cappotto nero; la tubatura visita la cittadinanza fucsia: e prorompe agli occhi ocra del muto; di poche parole ma ipervedente da Dio con la rosa sulla coda del rettile; desquamata ferma in sosta nel pittogramma di una tazza di te; filiforme e idiosincrasiaca che irradia la razione giornaliera declinante di due gambe accavallate all'ora in cui i turisti tolgono la chiave dall'insediamento; planato sulla torre che si avvista lungo i ricorsi dei podisti sul confine; ci si augura dall'intercapedine che ogni voce priva d'eco sia stata interrata da buoi occasionali sulle scale; e la chiocciola divisa e affranta da tali concessioni sarebbe volata; e sbattono le elitre girovagando sui muri bianchi e confidenziali; d'accesso che premeditano l'introduzione erudita per la pizza di tutto un taglio; sanguinante dove la ferita squarcia il fulmineo piombo sceso in quattro parti troncandole; storpie e liberali.
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