...eh sta parabola ultra pop vicino al polpaccio di Diego con la X del fascio littorio di nome Vittorio un tatuaggio nemmeno tanto tabù sul lungo mare del bambù lì a Capo Verde di fronte all'Africa Korps un bel fisico modellata dal vasaio prevalentemente indossa il saio da salotto in stile salottiero la saliera non sale ma saliva ai margini della smorfia fa dei salti quando coltiva la soia in un mondo che dona gli organi dei morti vivi evviva l'equipe dei medici che espianta al cadavere l'orecchio il cadavere assoluto vibra un urlo di Munch sotto la sincope muore l'equipe << Eh funerali di stato ! >> eh all'uscita dei feretri si batte le mani clap clap clap braviìì braviiii cadavere senz' orecchio bendato da prima guerra mondiale firma gli autografi i selfie le copie del libro stampato antecedentemente al fatto non sussiste ma si insiste nella pubblicazione di un pubblico ministero quale mistero delle cosce italiane si sveglia una mattina pensa di vivere nel 1980 non riconosce la moglie la figlia il figlio i nipoti i soldi li riconosce e riconosce un'ucraina la badante amica di un'amica di un'amica della sorella di sua moglie raduna il Consiglio d'Europa della Bijon Beer in una vita da stamberga chiede l'immunità parlamentare alla propria coscienza gli dice stai zitto muto fatti matto la famiglia brancola nel buio in una caverna nero Pantone i soldi sono i miei e li sputtano come voglio voi andate a lavorare buoni da gnente, niente niente Firenze ha una rete di spie di tipo iraniano è l'Ira nel 1980 c'è la lira di Diana Pachenko l'ucraina suona a meraviglia nei giardini dei Boboli, nel chorus di usignoli in fila sulla lira indiana tra le scimmie e turisti si fan rubar le cose << Eh preferisco gli agnolotti ! >> eh cinguettano le accuse dalle foto solo per gli spot, uno stop, un qualche stomp amo i Brother Jhonson col loro decreto migranti buttano fuori la paletta in strada fermano le freccette lanciate dalla pedana del bar un drink tira l'altro tira un drink con la fune con quella faccia un po' così da Luis de Funes entra in paese seduto nel treruote telonato brandisce da bradipo la spada da mercenario in un cassetta di pomodori << Eh passa Diana Pachenko ! >> eh ed è li che ho perso la testa attorno a quel culo lì, sulle strisce pedonali l'incedere avant indrè non ho capito più niente !? << Eh mi si è spenta la luce relazionale in testa ma che cazzo di relazioni ho da lasciar perdere Diana Pachenko !? >> eh
Nessun commento:
Posta un commento