mercoledì 22 aprile 2015

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 - marijuana canora -

il ragazzo al colmo di sogni nascose i petali verticalizzando primavere. I bottegai volarono sul puzzle ventilando ipotesi. La pelle candida produceva bava argento snocciolando monete. Di fiori sonanti i quadri dipinsero briciole all'inferno; tizzoni anneriti rasettarono magie. All'ombra m'innamorai d'una missione d'avanguardia e i colori facinorosi unsero squillando al telefono. Dalla finestra ogni destino orientò il primo defunto. Lesto di valori e pane in tasca, il maggiordomo chiuse all'attenzione i drappi invernali: stese sul legno catadiotri. A mezz'aria il respiro di addii diede al calzino di ferro, il buco da cui risuonava il mare ignoto e fragoroso; col vento che soffiava racchiuso nel pugno d'un ragno.





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