domenica 3 agosto 2014

74


L'unicorno tinto


L'incedere del ghigno di una nutria attraversò a semicerchio la strada; divisa dall'orgia calcolata e abbracciata, spiana la spirale col binocolo; vivendo d'anfibi a capitale garantito, colma spruzza; lo sparo a soldi immersi limonando la consulta; appiccicata alla lingua dell'ostrica che freme; a modo suo; sulla barca il lago ingiallisce correlato all'acido solare; sollevato da piante di piedi deceduti sui carboni; trainati dalla fune dei lavoranti dopo il turbine macchiato; che nell'aria a frammenti rilascia spuma a coriandoli ghiacciati; chi muove l'unghia individua il segno colto dell'unicorno inciso sulla fronte ardente.  

Nessun commento: