la palma in vetro zigrinato infila lo spago attraverso il patibolo d'individui li dismette suona la patria potestà la fanghiglia sul passo d'addio rende minor ponte al macabro l'incesto d'impotenza luccica l'enneagramma si dibatte sull'arenile le ali prospicenti al mondo mutualistico ospiti a palazzo son scia proiettili strisciati nel bancomat rovo di more fuori stagione carezze nei baci svapora al dente il leone sul labbro col soffio sottovuoto il felino irrompe spaccia brillanti evangelici nell'alacre latino
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