- Il politico -
Sfodero il sorriso totalitario nel disimpegno di meriti che non ho. M'intingo nel dramma reggo il peso del macigno nei sensi vibratili. L'alterità non la comprendo non mi appartiene. Mi irrito di fronte a personalità dal pelo grigio. Devo capire: li detesto, me l'hanno riferito. Intuisco alfabeti altri conosco la metà di quello canonico nulla mi appartiene tutto conservo ad alternativa come un mago.
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