- vibrisse -
si
regolò
sulla frasca
l'ombra; di ghiaia
mossa a caldo aculeo, dal pettine
sedette strizzando la maglia nel
parcheggio. Il minimo si alzò
scrosciando il vetriolo mai
roteando il vaso di chiodi;
l'imprintig fu
detergere
illusioni
per
chiunque,
fosse collega
dal finestrino.
Uno sguardo ed
entrò l'aria gelata
dalla soglia, dove il filo
d'erba era
scanzonato perforando il sole
Nessun commento:
Posta un commento