...eh al momento sei uno stabile rum per semplificare offline il proemio dell'attualità. Ma poi scoppia la sfortuna ad occhio attraverso un pling di note loop in stoviglie sulla piramide nel lavello come non avresti ipotizzato. La barca della scuola nautica risuona nello strapiombo di tutto e di più tranne il gorgo. Ci sono le torbiere ad applaudire il vento quando soffia il mantello di Belfagor di solito risulta plastico egemone. Un tronco britannico alcolico fa da guardia caccia e dai modi pare guercio a tutta ginnastica con il collo in provincia la bottiglia sfiorisce sul bavero diresti ha un berretto unico. Sin dalle ore contate in profondità il merito è del celtico suo sodale anche se manca nel metallo ed è privo di midollo, il controllo numerico fa da segnale di fumo le veci del neon un tergiversare di tangenziali complanari oleodotti e ponti in pietra vulcanica. Ad anello nuziale l'amor irridente apre la porta a due denti di squalo. Il ventaglio è esile a intreccio marino si elargisce monotono del tutto previsto, ma c'est il ton que fait la musique e quando il ventaglio oscilla sulla sua terra di origine l'originale è il fantacalcio. Un fanatico procedere un flusso di umore ruscellante per difetto acustico mi fa deragliare al bivio, il marziano mi supera per oblio e non si accorge della velocità di crociera sostenuta dalle catene dell'architettura mai doma nell'annerire in filigrana sottile della carta accesa sul fuoco. Ho altro a cui pensare a queste versioni dell'amante che cigola si pente ci riprova non ci vede ci beve sopra una pinta e si fa dare una spinta si siede sulla slitta ma di coraggio per la discesa nemmeno l'ombra, solo guance rosse
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