lunedì 25 dicembre 2017

402

come vuoi l'importante è amarti un bel da fare sul sentiero del chiacchiericcio un'orda avvoltolata in fiamme che s'invola con la lingua a promontorio nel verso sapido di morsi atterra sul corno poggiato sui pioli poi lo strumento a fiato sulla scala recita notturna il rullo cui m'intendo di suoni e la fetta di anima il lemma che ti caratterizza il corpo se danza appeso alla gruccia dei miei intendimenti 

domenica 10 dicembre 2017

401

non contengo verità oggettive da esporre solo la congiura dei colori regge il fronte la notte tu enigma di mietitura ti porgi borgo illune strappi il vento dosso di particelle in volo ovunque dalle fronde l'acqua salmastra è biacca germoglia consacrata a melodia fuoriesce pallida sotto le zampe il mondo infrascato nella faretra infilato al dardo vagisce anima letta nel vasto cratere innanzi al leggio smosso da pelle e ossa il rammarico dai gesti drammaturgici sulla vetta il tramonto drink iperboreo 

400

d'accordo questa è la politica io viceversa intendo affermare che ornato di lamelle il vento dinoccola la ruota di numerosi miagolii sui vetri dalle imposte ho percepito il giardino Italiano i cui tratturi sono brividi in fiamme creano in pieno zelo lo zip tra le antiche follie sul drappo il conto eretto esiliato dai jeans arma le cosce in contumacia rovescia i bicchieri dal pelo ricurvo le femmine sul bottone d'alto rilievo tra i denti mostrano in rose l'adagio in equilibrio dismesso sferza di continuo l'andirivieni trova lo spago di umanità sulla pagina mentre l'altra produce le nostre anime denim cosi ti ho vista sciarpa al collo vendere in cortile la ribalta d'accordi in santa pace di noi diritto all'inferno