giovedì 30 novembre 2017

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Spingo l'uovo alla cock sul terrazzo rotola in corsia la donna nel tappeto la seppellisco a volo d'angelo misuro la carta avvolgibile edifico quattro pistoni da un piede all'altro i cilindri dentro cui nascondo il set di conigli a gambe divaricate son cromati sulla sedia trillo elettrico appendo la giacca da colazione tira la tenda lo zombie chitarra fisarmonica woofer grancassa sbiadisce la giornata di vivacità verso le dita di citronella appaiate alle rotaie l'ombra sferica insegna il testamento per la 

saldatura  nella feritoia in cui inserisco il bancomat di spalle al cielo crepa dal termine testimonia la popolarità del tubare sul filo col piccione increspato il puma registra il timone dai pedicelli cresce l'allure barbagiglio e l'egemonia della visione in controluce cava che accende l'incubo la locomotiva a cataratta si tuffa nella cascata pop eppure benedico l'orribile ed egocentrico imbozzolato dall'agonia ambulacrale il tempio turrito conversa corsaro e assorbe i colori sino all'ultimo respiro d'ossidiana 

il cacciavite grida libertà l'idea delle crune rivoli di boccioli a grucce su palle gutturali col microfono stanziale riavvolgono il sartiame esodato spingo in rada il veliero di carta la vostra dipartita straccia la nostra vitalità dinastica ad ampio raggio la stesura dell'esercito per Gratia Divina band come suona il bourbon doppio ghiaccio in riva al mare le lancette dell'ora sfilano in gabardin sul podio l'acquario circonciso appunta con Calliope l'amore di un polpaccio e quattro carte da giogo per

lo sparviero due sensi dalla Cadillac mostra il piumaggio increspato dalle pendici gli occhi accipitrali ruotano a globo l'orfanotrofio piatto tuona ossessivo recita i misteri senza architrave al contrario veste il sermone di corpo mistico la madre in lingua traspare sul binario del tramway madida di sudore dopo l'arrivo i versi rotti scontro tra il turbino e il nodo che lega i contrari in corso d'opera il vorticare mi rende forte mi abbronzo nella mimetica del ruolo sulla piattaforma come un organo.        

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