domenica 6 agosto 2017

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ogni pedalata il ritmo alchemico un brano del corpo si sdraia unanime la capocchia del fulmine brilla balugina nell'ombra capotavola la breccia la trota silohuette verticale il salmone del palazzo la pinna caudale è saggia la sferza dei venti bussola manovrata dal milite ignoto nega disegna la privatezza in ogni palpebra ofusco il nero dei quadretti interni la vigna di riflesso ora aperta ora chiusa si rinserra il branco di alghe dalla voce porta la compilatoin fiorisce la pienezza nella trance della giornata afosa sotto tenda l'opera a coltre chiusa dal sistema si dispone nottetempo risale la corrente esponenziale lo yacht sul podio del porto è un piacere dal pontile qui la brezza muove le gonne nuove sulla terrazza la nottola di Minerva spicca il volo sul far della sera il giorno appresso l'allodola annuncerà il nuovo giorno denso di problemi da risolvere. Per ora porto in tavola piatti e vino si vedrà la piega che tira.


     

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