giovedì 25 maggio 2017

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- L'aquila zen -

Continuate pure con le vostre priorità, la nenia sottocoperta racconta di Re e Regine nudi sul tavolo di marmo l'etichetta sull'anulare. Mai corrotti, viceversa peculiarità dei politici: l'ambizione vi assicuro colma i vuoti d'aria, ma le parole d'aria compressa camminano con i gesti nelle depressioni. Ho riso a squarciagola di fronte ai volti spalancati distesi nella felicità. La solita spiaggia, ho sempre riannodato il foulard per via che non volasse via. L'incertezza che la vita abbia significato nel trasformarla, la vivo da maestro zen. Se qualcuno mi garantisce che il potere del danaro corrompe morte e dolore, in poco tempo mi converto. In una parola salgo per l'eternità al termine della vetta. Amo la neve, i nidi dell'aquila, le circonvoluzioni ad ali spiegate, la vita sulle verdi praterie. 


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