domenica 23 ottobre 2016

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- Wodka lemon -

La vettura indossa la parrucca di foglie rossastre, pensa al gesto significante del cuore compulsivo quando lascia orme leggere: eppure profonde. Sul dorso la terra arata nella mezzeria è l'artiglio da cui sfugge la noce; rotola sul cemento, scalcia facendo l'amore, l'intenzione non sfuma. Digita poi ritrova il costume. Seduto sul davanzale della baracca l'orso di peluche sotto la pioggia ricorda il frinire della tramontana d'estate. Il verso sul filo di lana s'insabbia nel mesto che diviene noia. Dalla nebbia sbuca la moltitudine di piccole teste, piccioni ad ali tese che incalzano sullo sgabello in pelle. Il vuoto non regge l'ubriaco colmo di wodka lemon. Esistere per intrecciarsi con ciò che ci conviene è un fatto. L'amore è più forte di noi sotto di noi quando non stabilisce altra priorità che se stesso.

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